Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in lieve calo dopo la buona intonazione di ieri seguita ai toni concilianti sul commercio usati dal presidente cinese Xi Jinping al forum di Boao, mentre oggi l’attenzione degli operatori sarà rivolta soprattutto sui dati relativi all’inflazione Usa di marzo.
Chiusura in buon rialzo ieri a Wall Street, che ha accelerato ulteriormente nel finale dopo l’audizione al Senato del ceo di Facebook Mark Zuckerberg. Il Dow Jones ha segnato un +1,8%, lo S&P 500 un +1,7% e il Nasdaq un +2,1 per cento.
Contrastati stamane i mercati asiatici, con Tokyo che terminato in ribasso dello 0,5%, mentre viaggiano in territorio positivo le piazze cinesi ancora in scia alle parole di ieri del presidente Xi Jinping.
Sul fronte macro, oltre ai dati sui prezzi al consumo Usa, da seguire oggi le vendite al dettaglio di febbraio in Italia, la bilancia commerciale e la produzione industriale e manifatturiera di febbraio in Uk, mentre in serata verranno diffusi i verbali dell’ultima riunione del Fomc.
Per quanto riguarda l’azionario, POSTE ITALIANE e INTESA SANPAOLO hanno siglato un accordo quadro triennale per la distribuzione di specifici prodotti e servizi dei due gruppi, con l’obiettivo di ampliare l’offerta disponibile per i loro clienti.
Ieri sera, invece, UNICREDIT ha annunciato di aver completato la cessione di oltre 6 milioni di azioni ordinarie ERG, pari a circa il 4% del capitale sociale, a un prezzo di 18,60 euro per azione per un corrispettivo totale di 111,84 milioni.
Sempre sotto i riflettori, infine, TELECOM ITALIA dato che oggi è l’ultimo giorno per costruire le posizioni sul titolo per il record date del 13 aprile, in vista della contesa che si terrà durante l’assemblea del 24 aprile tra Vivendi e il fondo Elliott. Intanto la Consob ha ufficializzato gli ultimi movimenti di Elliott nel capitale della società, salito fino all’8,85% in data 6 aprile.