Mattinata all’insegna della lettera per le azioni delle multi-utility lombarda, con volumi rilevanti. Alle ore 11:50, i titoli Acsm-Agam sono scambiati a 2,36 euro, in calo dell’1,7% rispetto alla chiusura di ieri e in controtendenza rispetto all’andamento del Ftse Italia Servizi Pubblici (+0,2%). Sostenuti i volumi trattati, con oltre 63mila pezzi negoziati rispetto a una media delle ultime 20 sedute di quasi 24mila titoli.
Si ricorda che in data 10 aprile il presidente di A2A, Giovanni Valotti, ha confermato che la scadenza per il closing della fusione per incorporazione in Acsm-Agam (società partecipata al 24%) di Aspem Varese, Azienda Energetica Valtellina, Valchiavenna, Acel service, Aevv Energie e Lario Reti Gas (Progetto MNL, Multi-utility del Nord della Lombardia) rimarrà al prossimo 30 giugno.
Nella stessa sede Valotti ha aggiunto che nel caso in cui tale progetto non dovesse essere approvato dall’assemblea dei soci, il gruppo controllato congiuntamente dal comune di Milano e da quello di Brescia sarà comunque obbligato a lanciare un’Opa su Acsm-Agam.
Il titolo nelle ultime 52 settimane sta guadagnando 31,8 punti percentuali.