Nel suo processo di rivoluzione della governance, con l’attuale ceo Matthias Mueller pronto a lasciare il suo incarico, Volkswagen starebbe considerando anche lo scorporo del business dei veicoli commerciali, con un’Ipo che potrebbe avvenire a inizio 2019.
Una notizia positiva per Cnh dato che potrebbe precedere lo spin-off di Iveco, un’eventualità che il gruppo sta prendendo in considerazione. Mentre nei prossimi giorni l’attenzione sarà rivolta soprattutto sulla ricerca di un nuovo amministratore delegato, con le dimissioni dell’attuale Ceo Richard Tobin annunciate a marzo che diventeranno effettive dal prossimo 27 aprile, nel medio termine lo scorporo della divisione Veicoli Commerciali potrebbe essere uno dei principali catalyst per Cnh.
Negli scorsi mesi, lo stesso Tobin aveva aperto all’ipotesi di un futuro spin-off di Iveco (Vedi: Cnh- L’ad Tobin apre all’ipotesi di spinoff per Iveco), riconoscendo però l’esigenza di ristrutturare il business prima di considerare qualsiasi opzione.
Il recupero di profittabilità di tale divisione, infatti, rappresenta un elemento cruciale per valorizzare il marchio in vista di un eventuale scorporo, che consentirebbe a Cnh di focalizzarsi maggiormente sul business delle Macchine Agricole.
Il piano è quello di ridurre le vendite alle flotte dei veicoli più pesanti e concentrarsi sul segmento retail, aumentando i prezzi per sostenere i profitti. Nel 2017, la divisione Veicoli Commerciali del gruppo ha registrato ricavi in crescita del 9% a 10,4 miliardi (circa il 40% del fatturato totale), per effetto di maggiori vendite in area Emea, maggiori volumi e mix in Apac e un recupero in Latam.
A fronte dell’aumento del fatturato però, l’utile operativo è diminuito di circa il 18% a 272 milioni, con una marginalità al 2,6% (-90 punti base rispetto al 2016). Un andamento riconducibile soprattutto all’area Emea, dove l’aumento dei volumi è stato più che compensato dal mix sfavorevole associato alle vendite nel canale delle flotte, dai costi per i contenuti dei veicoli con emissione Euro 6 e dall’impatto negativo della svalutazione della sterlina inglese.
Per quanto riguarda il 2018, invece, Cnh si attende una domanda di veicoli commerciali in crescita del 15% in area Latam e da stabile a leggermente in diminuzione in Emea e Apac.