Mercati – Eurolistini accelerano dopo partenza positiva Wall Street

Borse europee in miglioramento grazie all’avvio positivo di Wall Street e all’allentarsi delle tensioni geopolitiche in Siria. Intorno alle 16:00 il Ftse Mib di Milano avanza dell’1,2%, sovraperformando il Dax di Francoforte (+0,9%), il Ftse 100 di Londra (+0,1), il Cac 40 di Parigi (+0,5%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%). Oltreoceano i listini americani sono in rialzo oltre l’1 per cento.

Attraverso un tweet il presidente americano Donald Trump ha alleggerito le preoccupazioni legate alla questione siriana, sottolineando che un’azione militare in Siria potrebbe non essere imminente. Sul Forex il dollaro recupera terreno nei confronti dell’euro (EUR/USD a 1,23) e dello yen (USD/JPY a 107,4).

L’apprezzamento del biglietto verde penalizza le materie prime, con l’oro in calo a 1.341 dollari l’oncia e le quotazioni del petrolio che flettono dai massimi delle ultime sedute, con Wti e Brent che arretrano rispettivamente a 66,5 e 71,6 dollari al barile. Intanto l’Opec ha rivisto al rialzo le stime sulla domanda globale per il 2018.

Nella serata di ieri sono stati diffusi i verbali della Fed, da cui è emerso che i membri della banca centrale americana sono orientati verso un graduale inasprimento della politica monetaria, anche se preoccupati dai rischi legati alle tensioni commerciali. Timori emersi anche nelle minute della Bce, che hanno ribadito la necessità di una politica accomodante e la necessità di monitorare l’andamento dell’euro. Sul fronte macro sono stati resi noti i dati di febbraio sulla produzione industriale dell’Eurozona, inaspettatamente in calo dello 0,8% mensile.

Scarsi movimenti sull’obbligazionario, dove il rendimento del decennale italiano resta dall’1,8%, separato da un differenziale con il Bund tedesco in area 129 punti base.

Tra le big cap di Piazza Affari gli acquisti premiano soprattutto STM (+4,2%) e UNIPOL (+3%), oltre a FERRAGAMO (+2,3%) e CNH (+2%). Ben intonati i bancari BPER (+1,7%), UNICREDIT (+2%) e BANCO BPM (+1,9%), il cui Ad Giuseppe Castagna ha chiarito che possibili operazioni di M&A verranno valutate solo dopo aver centrato gli obiettivi del piano al 2019.

Fra i petroliferi ancora denaro su SAIPEM (+2,3%), ancora in evidenza dopo la buona performance di ieri. Fuori dal listino principale spicca il volo SNAITECH (+14,6%) in seguito all’accordo per la cessione del 70,6% a Playtech.