E’ in corso questa mattina l’assemblea di Unicredit, che oltre all’approvazione dei conti 2017, ha all’ordine del giorno il rinnovo del cda secondo le nuove regole di corporate governance.
L’incontro è stato l’occasione per l’amministratore delegato Jean Pierre Mustier per ribadire il proprio impegno verso la banca, dopo le voci che lo volevano tra i candidati al vertice di Deutsche Bank, ruolo per il quale è poi stato scelto un manager interno, e per fare il punto sull’andamento dei primi mesi dell’istituto.
“E’ stato fatto un grande lavoro che ci ha portato a chiudere un anno di successo. Ringrazio gli azionisti che hanno creduto in noi sottoscrivendo l’aumento di capitale e hanno apprezzato il ‘Piano Transform’. La ricapitalizzazione è stata un’operazione di successo e la trasformazione del nostro modello operativo è in anticipo rispetto al nostro piano”, ha sottolineato Mustier.
Quanto ai primi mesi, Mustier ha anticipato che “le dinamiche commerciali sono forti in tutto il gruppo. Siamo soddisfatti della raccolta gestita in Italia e il Cib resta in cima alle classifiche europee. I costi sono scesi del 4% e confermano l’impegno a una maggiore efficienza dei costi”.
Di fronte ai soci presenti, in proprio o per delega, con il 65,15% del capitale, Mustier ha anche riconfermato il proprio legame alla banca. “Sono fedele a Unicredit e sono impegnato in prima persona perché la trasformazione sia un successo”, ha affermato l’Ad, “Sono certo che il 2018 continueremo a lavorare insieme per assicurare che Unicredit sia una vera banca paneuropea vincente. Sono molto fiero di quanto fatto in questi ultimi 12 mesi”.
Tra i principali soci sono presenti Capital Research con il 5,07% del capitale e Aabar Luxembourg con il 5,036 per cento.
Quanto al rinnovo del cda, l’assemblea sancirà la sostituzione del presidente Giuseppe Vita con il designato Fabrizio Saccomanni.
“Lascio un gruppo che oggi è molto cambiato ed è sicuramente più forte e pronto a continuare a crescere e confermarsi banca di successo”, ha rilevato Vita che nel saluto di commiato ha sottolineato i risultati raggiunti dalla banca. “In un mondo che cambia alla velocità della luce non possiamo permetterci di rimanere fermi. Per restare al passo con i tempi ed essere competitivi occorre cogliere i segnali del cambiamento, avere una visione e compiere scelte coraggiose ed è quello che abbiamo fatto”, ha concluso Vita.
Buona la reazione dei titoli a Piazza Affari che segnano un incremento dell’1,7% a 17,13 euro, facendo meglio dell’indice di settore (+1%).
