Il CdA del gruppo che sta realizzando una rete a banda ultra larga sul territorio italiano ha approvato il mandato di sottoscrizione con BNP Paribas, Société Générale e Unicredit per un Project Financing da 3,5 miliardi, della durata di 7 anni, che sarà finalizzato nel corso dei prossimi mesi al completamento dei processi autorizzativi da parte della Banca Europea degli Investimenti-BEI. Si tratta di una delle più rilevanti operazioni di Project Financing a livello europeo nel settore delle Tlc.
Nella stessa riunione l’organo esecutivo di OpenFiber ha anche approvato il Piano Industriale relativo al periodo 2018-2027. Piano che prevede la copertura di circa 19 milioni di unità immobiliari su tutto il territorio nazionale e che interesserà 271 città e circa 7 mila comuni italiani, con investimenti stimati superiori a 6,5 miliardi.
Il gruppo controllato congiuntamente da Enel e da Cdp prosegue nella realizzazione di una infrastruttura interamente in fibra ottica in modalità FTTH su tutto il territorio nazionale. Nel corso del 2018 la società estenderà il perimetro delle attività industriali nelle aree A e B fino a circa 100 comuni, di cui 65 già con attività in corso e 700 cantieri aperti, sui quali sono impegnati circa 7 mila addetti di oltre 200 ditte. A questi comuni si aggiungono progressivamente quelli inclusi nei bandi Infratel per le aree C e D. Il piano prevede l’investimento di circa 1 miliardo l’anno nel prossimo triennio.
Inoltre, il board ha preso atto dell’estensione degli accordi con Vodafone sulle 271 città dei cluster A e B, che segue gli accordi già raggiunti con Wind Tre e Sky sullo stesso perimetro.