Si è chiusa ieri, dopo sette ore e con il pieno appoggio all’Ad Jean Pierre Mustier e al suo piano ‘Transform 2019’, l’assemblea di Unicredit che ha approvato con larga maggioranza dei voti la nomina del nuovo cda, il bilancio 2017, la decisione di pagare una cedola di 0,32 euro per azione, nonché la politica retributiva e i sistemi di incentivazione del management.
Nel corso dell’assemblea, Mustier ha sottolineato i risultati messi a segno da Unicredit, che “ha raggiunto tutti gli obiettivi stabiliti per il 2017, dimostrando che il piano ‘Transform 2019’ è ben avviato e sta conseguendo risultati tangibili, guidati da dinamiche commerciali in continua crescita, sostenute dal rinnovamento delle reti del Commercial Banking, in particolare in Italia”.
Il manager, anche in risposta ai rumor delle scorse settimane che lo davano tra i candidati per il vertice della Deutsche Bank, ha ribadito di essere fedele a Unicredit e di volersi impegnare per la completa realizzazione del piano nel lungo termine.
Gli azionisti hanno quindi approvato, con il 98,6% di voti a favore, il bilancio 2017 della banca, archiviato con un utile netto rettificato di gruppo di 3,7 miliardi.
E’ stato inoltre deliberato il pagamento di una cedola di 0,32 euro per azione (data stacco cedola 23 aprile 2018 e data pagamento 25 aprile 2018); 4 milioni dell’utile sono stati destinati al fondo erogazioni liberali da utilizzare per iniziative sociali, di beneficenza e culturali; mentre 40 milioni alla riserva connessa al sistema di incentivazione a medio termine per il personale, il resto è stato destinato a riserva statutaria.
La lista dei nuovi amministratori proposta dal cda uscente, secondo le nuove regole di governance, ha ottenuto una larga maggioranza di consensi, pari all’89,59% dei voti. Del nuovo board sono entrati a fare parte Fabrizio Saccomanni, che assumerà il ruolo di presidente, Lamberto Andreotti, Isabelle De Wismes, Stefano Micossi, Maria Pierdicchi, Andrea Sironi, e sono stati confermati l’Ad Jean Pierre Mustier, Sergio Balbinot, Cesare Bisoni, Martha Dagmar Boeckenfeld, Alexander Wolfgring, Elena Zambon e Mohamed Hamad Al Mehairi. Come rappresentanti dei fondi sono stati nominati Francesca Tondi e Vincenzo Cariello, che è stata votata dalla minoranza degli azionisti.
Nella giornata di oggi si riunirà il nuovo cda per la designazione delle cariche al suo interno, in particolare per la nomina del presidente e del vice presidente che sarà solo una persona probabilmente la scelta ricadrà su Bisoni.
Poco mossi i titoli a Piazza Affari dove Unicredit segna un +0,2% a 17,27 euro, contro un aumento dello 0,4% dell’indice di settore.
