Servizi Finanziari (Aim) – Ottava ancora debole con Ambromobiliare in evidenza (+4,7%)

Nella scorsa ottava, che va dal 9 al 13 aprile, l’indice Aim Servizi Finanziari ha ceduto lo 0,1%, a fronte di un andamento positivo dei vari mercati borsistici internazionali. Tutti i titoli del comparto sono stati movimentati, otto al rialzo, dieci al ribasso e tre invariati. I migliori sono stati Ambromobiliare (+4,7%) e Equita Group (+2%). Sul fronte opposto First Capital ha stornato il 3,8% e Scm Sim ha lasciato sul terreno il 3,9 per cento. Martedì si sono tenute le assemblee di bilancio di 4Aim Sicaf e di Spactiv Spac e venerdì quella di Capital for Progress 2 Spac. Sempre venerdì Spaxs Spac ha comunicato la business combination con Banca Interprovinciale.

In un contesto borsistico internazionale positivo, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari, al termine di un’ottava altalenante intorno alla parità, con il -0,1% di venerdì ha ceduto complessivamente lo 0,1%. Per quanto concerne gli indici di riferimento, nel corso della settimana il London Ftse Aim 100 ha perso lo 0,2%, mentre il Ftse Aim Italia ha guadagnato lo 0,1% e il Ftse Italia All Share l’1,5 per cento.

Più in particolare, a livello di borse nazionali, l’Ibex 35 di Madrid è salito nell’ottava dello 0,9%, il Nikkei 225 di Tokyo dell’1%, il Cac 40 di Parigi e il Ftse 100 di Londra dell’1,1%, il Dax 30 di Francoforte dell’1,6% e l’Hang Seng di Hong Kong del 3,2 per cento. Particolarmente positiva anche Wall Street con il Dow Jones a +2% e il Nasdaq 100 a +3,3 per cento.

Per quanto concerne i singoli titoli, il migliore è stato Ambromobiliare che, non trattato lunedì, avendo chiuso venerdì in parità con 42.600 pezzi scambiati, ha guadagnato complessivamente il 4,7%, da 3,83 a 4,01 euro, massimo da inizio anno, con 190.600 pezzi. Questo dopo il +3,8% dell’ottava precedente.

Equita Group, nonostante il -1,1% di venerdì con 32 mila pezzi, è salito del 2%, da 3,195 a 3,26 euro con 172 mila pezzi. Nel corso della seduta di venerdì il titolo ha raggiunto di nuovo quota 3,33 euro, già toccata nel corso della giornata di giovedì e che rappresenta il massimo da inizio quotazione.

Spaxs Spac, che venerdì è sceso dello 0,1% con 47 mila pezzi, ha guadagnato complessivamente lo 0,7%, da 10,19 a 10,266 euro con 81.900 pezzi. Venerdì la Società ha comunicato la sottoscrizione di un accordo, approvato dal Cda, finalizzato alla realizzazione della business combination con Banca Interprovinciale.

CdR Advance Capital, trattato lunedì, mercoledì e venerdì, nell’ambito del movimento laterale iniziato a metà novembre, con il recupero del 2% di venerdì con 3 mila pezzi ha registrato nell’ottava un guadagno dello 0,5%, da 1,04 a 1,045 euro con 10.500 pezzi.

4Aim Sicaf, trattato solo martedì e venerdì, con il +4,6% di venerdì e 10 pezzi ha mantenuto acquisito lo 0,4%, da 494 a 496 euro con 20 pezzi. Martedì si è tenuta l’assemblea che ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2017 deliberando di destinare interamente a nuovo l’utile d’esercizio, pari a 77.092 euro.

Eps Equita Pep Spac, al termine di un andamento altalenante, venerdì ha guadagnato lo 0,4% con 2.500 pezzi, che corrisponde all’incremento nell’ottava, da 9,90 a 9,94 euro con 27.100 pezzi. SprintItaly Spac, nonostante il -0,2% di venerdì con 2 mila pezzi, è salito dello 0,2%, da 9,70 a 9,72 euro con 8.700 pezzi.

Chiude la pattuglia dei titoli positivi Life Care Capital Spac che, trattato lunedì, mercoledì e giovedì, ha registrato un aumento complessivo dello 0,1%, da 9,769 a 9,78 euro con 33.600 pezzi.

Glenalta Spac, trattato lunedì, martedì e venerdì, con il +1% di venerdì e 7.200 pezzi ha concluso l’ottava in parità a quota 10 euro con 40.100 pezzi. Alp.I Spac venerdì ha chiuso, per la nona seduta consecutiva, a 10 euro con 500 pezzi, essendo passati di mano nel corso della settimana 20.500 pezzi. Industrial Stars of Italy 3 Spac, nonostante il -0,2% di venerdì con 15.200 pezzi, ha anch’esso chiuso in parità l’ottava a quota 9,74 euro con 99.100 pezzi.

Vei 1 Spac, invece, nonostante il +0,2% di venerdì con 75 mila pezzi, ha ceduto lo 0,3%, da 9,724 a 9,699 euro con 108 mila pezzi. Assiteca, non trattato lunedì e martedì, nell’ambito del movimento laterale iniziato ai primi di gennaio venerdì ha perso lo 0,4% con 5.250 pezzi, che corrisponde alla perdita dell’ottava, da 2,44 a 2,43 euro con 19.500 pezzi.

Anche per Crescita Spac, a seguito di un andamento altalenante, la perdita dello 0,5% di venerdì, con 2.500 pezzi, corrisponde a quella dell’ottava, da 9,90 a 9,85 euro con 32.500 pezzi. Capital for Progress 2 Spac, trattato mercoledì e giovedì, ha ceduto lo 0,5%, da 9,85 a 9,80 euro con 6.800 pezzi. Venerdì si è tenuta l’assemblea che ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2017 deliberando di riportare a nuovo la perdita di 376.776 euro.

Wm Capital, trattato lunedì, mercoledì e giovedì, nell’ambito del trend discendente iniziato a metà luglio è sceso dello 0,5%, da 0,38 a 0,378 euro con 75 mila pezzi. Spactiv Spac, trattato martedì e giovedì, ha stornato lo 0,6%, da 9,96 a 9,90 euro con 7.500 pezzi. Martedì si è tenuta l’assemblea che ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2017 deliberando di riportare a nuovo la perdita di 563.226 euro.

IDeaMI Spac, chiudendo venerdì in parità con 200 pezzi, ha ceduto complessivamente lo 0,8%, da 9,74 a 9,66 euro con 33.200 pezzi. Anche Innova Italy 1 Spac ha chiuso venerdì invariato con 800 pezzi stornando nell’ottava l’1%, da 10,10 a 10 euro con 4.600 pezzi.

First Capital, non trattato martedì, ha chiuso a sua volta venerdì in parità con 1.820 pezzi annullando il guadagno della settimana precedente. Il titolo è infatti sceso del 3,8%, da 10,60 a 10,20 euro con 9.360 pezzi. Scm Sim, infine, movimentato solo venerdì, ha lasciato sul terreno il 3,9%, da 10,20 a 9,80 euro, nuovo minimo da inizio anno, con 480 pezzi.

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