Tecnologia – Settore IT in rialzo nell’ottava, Acotel e Snaitech in luce

Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la settimana dal 9 al 13 aprile in rialzo del 4,9%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+2,7%) e il Ftse Mib (+1,7%).

Accantonate momentaneamente le divergenze commerciali tra Stati Uniti e Cina, il focus si è spostato prevalentemente sulle tensioni tra Usa e Russia legate ad un possibile intervento americano sul territorio siriano in risposta all’attacco chimico di Douma. In settimana sono state diffuse anche le minute di Fed e Bce, oltre al report dell’Opec e ai primi risultati trimestrali di società a stelle e strisce, mentre sul Forex il cambio euro/dollaro continua ad oscillare intorno a quota 1,23.

Tornando a Piazza Affari la big cap del comparto IT, Stm, ha concluso i cinque giorni con un progresso del 5,4 per cento. Ancor più tonica la mid cap Reply (+7,8%) che ha rafforzato la propria presenza nel mercato nord americano con l’acquisizione del controllo di Valorem, società statunitense specializzata nella Digital Strategy e nella implementazione di soluzioni Cloud, Analytics e modelli di User Experience.

Settimana cautaper Telecom Italia (-0,5%), condizionata dalla battaglia per la conquista dei vertici. Nell’ottava si registra l’ingresso di Cdp con il 4,262% del capitale, rispetto al quale il Consiglio dei Ministri ha deciso di non esercitare la golden power, mentre il fondo Elliott è salito all’8,8%, a cui si aggiungono opzioni di acquisto per un ulteriore 4,9%, e ha reso noto il piano per rilanciare la Società e raddoppiare le quotazioni del titolo nel giro di due anni. Tra i punti focali la nomina di board realmente indipendente e la separazione della rete, che consentirebbe di dimezzare il debito di Tim da 25 a 12 miliardi e di distribuire nel 2019 1,2 miliardi di dividendo.

Il Cda di Tim ha dichiarato illegittima l’integrazione dell’ordine del giorno effettuata dal Collegio Sindacale su richiesta di Elliott e richiesto un provvedimento d’urgenza al Tribunale di Milano (così come Vivendi), mentre Assogestioni ha deciso all’unanimità di non depositare una lista di candidati.

Fra le small cap spicca ancora la tlc Acotel (+16,9%). In evidenza anche Snaitech (+11,5%) in seguito all’accordo per la cessione del 70,6% a Playtech da parte di Global Games e Oi-Games. Il corrispettivo è stato fissato a 2,19 euro per azione, stesso prezzo a cui verrà lanciata un’Opa totalitaria finalizzata al delisting della Società.

In settimana sono circolate indiscrezioni di stampa su Tiscali (-0,9%), che ha confermato i rumors sulle discussioni con le banche per il rifinanziamento del debito e con i soci per  un aumento di capitale, mentre non sono stati commentati i dati previsionali relativi al 2017 e al 2021.

Per quanto riguarda l’opa su Cad It (-1,8) i risultati definitivi hanno confermato quelli provvisori.  Quarantacinque, che già aveva rinunciato alla cosiddetta condizione di soglia, ha comunicato l’avverarsi della condizione relativa all’evento MAC pertanto i termini saranno riaperti dal 16 al 20 aprile 2018 (estremi inclusi).