Il fondo tedesco Shareholders Value Management (SVM) ha reso noto il possesso di una partecipazione in Telecom Italia superiore all’1% e ha fatto sapere di sostenere Elliott nella sua azione contro Vivendi.
Secondo quanto riportato sabato dal Sole 24 Ore le registrazioni per l’assemblea del 24 aprile avrebbero già raggiunto il 68% del capitale ed il fondo americano di Paul Singer potrebbe già contare su adesioni per circa il 34-35% del capitale.
Irrilevante in questo senso il 5,932% detenuto da JP Morgan, privo del diritto di voto.
Intanto il ministro uscente dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda, si è schierato contro Vivendi, definendolo un “pessimo azionista” e sottolineando l’ingresso di Cdp al fine di trasformare Tim in una public company e scorporare la rete.
Resta ora da attendere il verdetto del Tribunale in merito ai ricorsi presentati da Tim e Vivendi contro l’integrazione dell’ordine del giorno per l’assemblea del 24 aprile.