Utility – Acquisti sul settore: Enel la migliore (+1,3%), crolla Erg (-6,2%)

Settimana positiva per il settore utility a piazza Affari, con il Ftse Italia Servizi Pubblici che ha evidenziato un rialzo dello 0,8%, sottoperformando però sia il corrispondente europeo (+1,2%) sia il Ftse Mib (+1,7%).

Tra le Big Cap del settore utility e delle rinnovabili quotate sul listino milanese, il risultato settimanale migliore è stato portato a casa da Enel (+1,3%). Da segnalare che nei giorni scorsi la controllata per le rinnovabili statunitense Enel Green Power North America ha dato il via ai lavori per la costruzione di HillTopper da 185 MW, il suo primo parco eolico nello stato americano dell’Illinois. Inoltre, ha annunciato che Enel X, la divisione servizi energetici avanzati, ha siglato un accordo con il produttore e distributore di mele Algoma Orchards nell’Ontario, per l’installazione di un sistema di accumulo a batterie a ioni di litio da 1 MWh, estendendo l’esperienza del gruppo nei sistemi di storage per la prima volta in Canada. Infine, nella giornata di venerdì il Cda di Open Fiber, gruppo controllato congiuntamente da Enel e da Cdp, ha approvato il Piano Industriale, che prevede investimenti per oltre 6,5 miliardi di euro entro il 2024, ed anche il mandato di sottoscrizione per un Project Financing da 3,5 miliardi per lo sviluppo della prima rete italiana ultrabroadband interamente in fibra ottica.

Acquisti anche su A2A (+0,9%), con il presidente Giovanni Valotti, che ha confermato che la scadenza per il closing della fusione per incorporazione in Acsm-Agam (società partecipata al 24%) di Aspem Varese, Azienda Energetica Valtellina, Valchiavenna, Acel service, Aevv Energie e Lario Reti Gas (Progetto MNL, Multi-utility del Nord della Lombardia) rimane al prossimo 30 giugno. Inoltre, lo stesso Valotti ha dichiarato di essere interessato all’asta riguardante la vendita dei parchi fotovoltaici di RTR, gruppo controllato dal private equity inglese, che sulla base di alcune indiscrezioni di stampa potrebbero avere un valore superiore al miliardo di euro.

Saldo settimanale leggermente positivo per Terna (+0,4%), la quale ha presentato al Ministero dello Sviluppo economico e all’Autorità per l’Energia (Arera) il piano di sviluppo decennale che prevede investimenti per oltre 12 miliardi sulla rete elettrica nazionale, in aumento rispetto ai 7,8 miliardi del precedente decennale presentato nel 2017.

Nel segmento delle Mid Cap, la performance migliore dell’ultima ottava è stata registrata da Acea (+0,2%). Crolla, invece, Erg (-6,2%) in scia alla cessione da parte di Unicredit ad investitori istituzionali di 6.012.800 azioni ordinarie del gruppo guidato da Luca Bettonte (pari a circa il 4% del capitale sociale) al prezzo di 18,60 euro per azione.

Tra i titoli delle società a minore capitalizzazione si è distinta K.R. Energy (+0,9%).

Lettera su Alerion Clean Power (-1,2%) che, con Fri-El Green Power e Pro-Invest, ha sottoscritto l’atto di conferimento delle partecipazioni nelle società Green Energy Sardegna, Eolica P.M. e Fri-El Albareto, titolari di parchi eolici situati in Sardegna, Campania e Emilia Romagna, attualmente in fase di costruzione, con una capacità installata di 102,4 MW.