Il Tar del Lazio ha deciso oggi, in via cautelare, di accogliere l’istanza presentata da Fininvest di “congelare” il termine dell’11 ottobre per la vendita della quota eccedente il 9,99% di Banca Mediolanum da parte della holding di Silvio Berlusconi, titolare di una partecipazione di circa il 30% dell’istituto.
Con tale decisione, il Tar del Lazio ha sospeso il provvedimento disposto da Bankitalia l’11 aprile 2017.
Quanto deciso dal tribunale ha spinto il titolo a Piazza Affari, che intorno alle 14:30 guadagna il 2,1% a 7,1 euro.
Nell’ordinanza, i giudici motivano l’accoglimento della richiesta con “la gravità del pregiudizio dedotto con la domanda cautelare, perché la ormai prossima scadenza del termine fissato dalla Banca d’Italia per la vendita delle quote azionarie, intervenendo presumibilmente prima della definizione del presente giudizio, determinerebbe un danno grave e irreparabile ai ricorrenti, solo parzialmente risarcibile con una sentenza definitiva eventualmente favorevole”.
Infine, il Tar ha anche disposto la sospensione del giudizio di merito, in attesa che il Tribunale dell’Unione Europea si pronunci sul ricorso presentato da Fininvest contro la decisione della Bce del 25 ottobre 2016 “con cui l’Autorità di vigilanza europea si è opposta all’acquisizione, da parte dei ricorrenti, di una partecipazione qualificata nella Banca Mediolanum”.