L’assemblea di Equita Group ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2017 che, a livello consolidato, chiude con un utile netto passato dagli 8,8 milioni del 2016 a 11 milioni (+25%). Inoltre, ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,22 euro per azione in pagamento dal 9 maggio, con data stacco cedola il 7 maggio.
E’ stata rinviata la trattazione dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie ad una successiva adunanza assembleare, mentre è stata approvata la proposta di quotazione delle azioni della società sul mercato MTA, con obiettivo il Segmento Star.
L’assemblea, in sede straordinaria, ha approvato la proposta di conferire al Cda la facoltà di aumentare gratuitamente il capitale sociale, in una o più volte entro cinque anni, mediante emissione sino ad un massimo di 2,5 milioni di azioni, pari al 5% delle azioni in circolazione, da assegnare a dipendenti della società e/o di sue controllate. L’obiettivo è quello di implementare nel tempo uno o più piani di incentivazione per i dipendenti del gruppo.
E’ stata altresì approvata la conversione di tutte le azioni B (ossia le azioni a voto plurimo) in azioni ordinarie (ossia le azioni attualmente ammesse alla negoziazione sull’Aim).
L’assemblea ha inoltre attribuito al Cda, subordinatamente alla quotazione sull’MTA, la facoltà di aumentare il capitale sociale, in una o più volte entro cinque anni, con esclusione del diritto di opzione, mediante emissione sino ad un massimo del 10% delle azioni in circolazione.
E’ stato infine approvato un nuovo testo di statuto sociale che entrerà in vigore subordinatamente alla quotazione sull’MTA.
Per effetto della conversione delle azioni di categoria B in azioni ordinarie, tutte le azioni di Equita Group sono ora azioni ordinarie con un solo diritto di voto. Il capitale sociale risulta detenuto da:Fabio Deotto (3,3%), Matteo Ghilotti (4,1%), Stefano Lustig (3,1%), Francesco Perilli(11,4% sia direttamente, sia tramite NetiNeti), Andrea Vismara (6,3% sia direttamente, sia tramite AV), altri azionisti (25,7%, dipendenti, ex dipendenti e collaboratori), azioni proprie (9,5%), Nicla (Alessandro Profumo)(5,1%), mercato (31,5%).