Dopo soli quattro mesi dalla quotazione, Space 4 ha annunciato la business combination con Guala Closures, attiva nel packaging dove è operatore di riferimento nella produzione e commercializzazione di chiusure per bevande alcoliche e per il vino, oltre a detenere una presenza significativa nelle chiusure per acqua, olio e prodotti farmaceutici.
Per Guala Closures si tratta di un ritorno a piazza Affari, in quanto le azioni della multinazionale di Spinetta Marengo in Piemonte erano state delistate nel 2008, tramite un’opa, dopo tre anni di quotazione.
Ieri i cda della Space 4 e di Gcl Goldings, società che detiene il 100% del capitale della società piemontese, del fondo lussemburghese Peninsula Capital II e di Guala Closures hanno approvato l’operazione di integrazione. Operazione che sarà realizzata tramite l’acquisizione di una partecipazione di circa l’80% di Guala Closures da parte di Space 4 e Peninsula e la fusione per incorporazione di Guala Closures in Space 4.
Guala Closures sarà così quotata sul Mta, con l’obiettivo di entrare nel segmento Star.
L’azionariato alla data di efficacia della business combination sarà così composto: Marco Giovannini e il suo team, azionisti storici al vertice della società dal 1998, deterranno il 14,3%, gli investitori finanziari il 2,9%, Space Holding il 4%, Peninsula il 7,2% e il mercato il 71,7%. L’operazione prevede un investimento complessivo di circa 600 milioni utilizzando l’intera dotazione di capitale di Space 4, le risorse apportate da Peninsula e dal management.
Grazie all’unione con Space 4, Guala Closures beneficerà di nuovi capitali per circa 170 milioni.
I cda di Space 4 e Guala Closures hanno determinato il rapporto di concambio che prevede per ogni azione/management warrant di Guala Closures 0,675381 azioni/management warrant Space4 di nuova emissione.
Infine, il cda di Space 4 ha anche deliberato di convocare per il 28 maggio l’assemblea degli azionisti, chiamata ad approvare, tra l’altro, la business combination e la fusione.