Analisi tecnica – Tenaris: nuovo segnale di forza sopra 15,22 euro

Nell’attesa dei risultati del 1° trimestre del 2018 che saranno comunicati il prossimo 26 aprile, i recenti rialzi hanno consentito alle quotazioni dei titoli del gruppo controllato dalla famiglia Rocca di spingersi a ridosso dell’importante resistenza statica posizionata a 15,22 euro. Un livello che si trova non lontano dalla parete superiore del canale ascendente avviato sul minimo di fine ottobre in area 11 euro.

Il breakout, accompagnato da un nuovo incremento dei volumi scambiati, di 15,22 euro rappresenterebbe, quindi, un nuovo segnale di forza, con il corsi delle azioni Tenaris pronti per essere proiettati sulla successiva resistenza statica individuabile a 15,64 euro. Al di sopra di questo ostacolo, i due obiettivi rialzisti di breve periodo per le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella produzione di tubi in acciaio speciale sono posizionabili a 15,95 euro prima e a 16,40 euro in seguito.

Lo scenario positivo appena delineato potrebbe essere accantonato nel caso di cedimento del supporto statico posto a 14,79 euro dato che il conseguente aumento della pressione dei venditori potrebbe favorire un’ulteriore discesa verso il successivo supporto posizionato a 14,56 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello, confermata in chiusura di seduta, aprirebbe poi la strada verso i due target ribassisti posizionati a 14,185 euro prima e a quota 13,83 euro dopo.

La performance da inizio 2018 dei titoli Tenaris è pari a +15,3%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 15 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 15,14 euro, con un potenziale ribassista dello 0,3 per cento.

Prezzo di riferimento:  15,18 euro

 

+8,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 16,4 euro;

+5,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 15,95 euro;

+3,0% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 15,64 euro;

+0,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 15,22 euro;

 

-2,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 14,79 euro;

-4,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 14,56 euro;

-6,6% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 14,185 euro;

-8,9% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 13,83 euro.