Oggi, nel primo pomeriggio, la multi-utility bolognese ha comunicato che al 17 aprile 2018 le azioni ordinarie con voto maggiorato erano pari a 783.526.307 (783.680.735 in precedenza), mentre le azioni ordinarie erano pari a 706.012.438 (705.858.010 in precedenza).
In termini relativi, le azioni ordinarie con voto maggiorato sono rimaste pari al 52,6% del totale capitale sociale, mentre le azioni ordinarie sono rimaste al 47,4% del totale capitale sociale.
Alla prima categoria di titoli spettano, quindi, 1.567.052.614 diritti di voto (1.567.361.470 in precedenza), mentre alla seconda 706.012.438 diritti di voto (705.858.010 in precedenza).
Ricordiamo che il patto di sindacato in vigore dal 1° luglio 2015 indica che la percentuale minima di azioni in mano ad azionisti pubblici è pari al 38,7% dal precedente 45,1 per cento. I soci pubblici che si sono registrati nel luglio del 2015 hanno un numero di diritti di voto pari al doppio delle azioni in possesso.