Mps – Ecco chi sono i nuovi manager alla guida del gruppo

Mps ha annunciato ieri una riorganizzazione che punta a migliorare la gestione della rete commerciale, in una fase delicata di rilancio dell’istituto, e che coincide con un rinnovo manageriale che premia le risorse interne.

La nuova struttura organizzativa, che vede la creazione di una direzione rete a supporto diretto del Chief Commercial Officier, mentre Widiba, la banca rete online del gruppo, e il consorzio operativo di gruppo, passeranno a diretto riporto del Ceo. Alla guida di queste due realtà è stato confermato Andrea Cardamone, che mantiene il ruolo di amministratore delegato di Widiba.

Il ricambio manageriale parte dall’uscita del vice direttore generali vicario Angelo Barbarulo, del Cco e vice direttore generale Antonio Nucci, e del Coo Enrico Grazzini, a partire dal prossimo 1° maggio 2018 per sopraggiunti limiti di età.

Il ruolo di Cco è stato affidato a Giampiero Bergami, attuale responsabile della direzione corporate. Nella sua carriera professionale ha maturato ruoli ed esperienze che consolidano una profonda conoscenza oltre che del mercato corporate anche del mercato retail. In precedenza, ha svolto l’incarico di responsabile della regione centro nord in Unicredit. Inoltre, l’esperienza sviluppata in Mps alla guida della direzione corporate ha favorito la conoscenza dei processi e dell’operatività della rete del gruppo toscano, oltre alla capacità di sviluppare sinergie con le funzioni di governo e supporto della capogruppo.

Vittorio Calvanico, è il nuovo Chief Operating Officer, al posto di Grazzini. Il manager ha iniziato la sua esperienza professionale nell’ambito della consulenza direzionale, da settembre 2001 ha sviluppato il percorso professionale in Mps coprendo ruoli a responsabilità crescenti in ambito sviluppo, attività internazionali e pianificazione fino ad oggi con il coordinamento e la responsabilità delle progettualità strategiche.

Maurizio Bai, attuale responsabile dell’area territoriale toscana, assume la responsabilità della direzione rete, struttura di nuova costituzione a diretto riporto gerarchico del Cco, che presidierà le cinque aree territoriali. Bai ha una consolidata esperienza e una conoscenza profonda della rete commerciale, sia nel corporate sia nel retail.

A capo dell’area territoriale toscana viene promosso Dimitri Bianchini, attuale resonsabile dell’ufficio coordinamento, monitoraggio e sviluppo commerciale della stessa area.

Fabiano Fossali, attualmente area manager della direzione territoriale corporate Veneto Est e Friuli Venezia Giulia, assume la responsabilità della direzione corporate in sostituzione di Bergami. Fossali ha sviluppato l’intera sua carriera nel gruppo, con ruoli crescenti in ambito corporate.

Infine, Giovanni Ametrano, attuale responsabile area credito Centro e Sardegna, diviene il nuovo responsabile della direzione crediti performing, in sostituzione di Moreno Sonnini che è il nuovo responsabile dell’area territoriale Nord Ovest. Ametrano, risorsa dal profilo professionale completo in ambito creditizio e commerciale, ha ricoperto nella sua carriera vari ruoli di responsabilità in ambito sia imprese sia privati che gli hanno fatto sviluppare una visione ampia sulle dinamiche di business della banca.

Marco Morelli, amministratore delegato di Mps, ha commentato: “Ringrazio a nome personale e di tutto il consiglio di amministrazione i manager che a breve lasceranno la banca per l’eccezionale contributo fornito in una fase difficile, caratterizzata da operazioni di natura straordinaria e di alta complessità. A loro va tutta la nostra riconoscenza per il lavoro svolto con dedizione e professionalità in questi anni. Il loro impegno costante ha permesso, insieme al senso di responsabilità di tutti i colleghi del gruppo, di avviare un piano di ristrutturazione intenso e sfidante”.

Prosegue l’Ad: “La scelta dei nuovi manager, che hanno saputo dimostrare grandi competenze e spiccate capacità di gestione nei rispettivi ambiti, va nella logica della valorizzazione di risorse interne e del ricambio generazionale avviato dell’azienda. Sono certo che sapranno interpretare al meglio il loro ruolo e che contribuiranno con nuove idee e nuovi stimoli al rilancio ed alla crescita del Monte dei Paschi”.

A tutti e tre i manager in uscita per raggiungimento dell’anzianità pensionistica non saranno riconosciute severance pagate con azioni proprie.