Centrale del Latte d’Italia ha dato il via in questi giorni a una serie di gli interventi della durata di circa 30 mesi per il rinnovamento e l’automatizzazione dello stabilimento produttivo di Torino.
Interventi che consistono in: costruzione di un magazzino di stoccaggio dei prodotti finiti interamente automatizzato 4.0, quattro nuove linee di confezionamento, introduzione di due impianti di ultima generazione per il trattamento del latte, ristrutturazione e ampliamento di 1.300 metri quadrati dello stabilimento, ammodernamento di tutti gli impianti per le necessità energetiche dello stabilimento.
E’ previsto un investimento complessivo di 22 milioni, finanziato in parte da Cassa Depositi e Prestiti e Unicredit, attraverso il Progetto di Filiera sottoscritto dal gruppo con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e in parte da un Contratto di Sviluppo Invitalia, strumento introdotto dal Ministero dello Sviluppo Economico per favorire gli investimenti strategici delle imprese.
Il progetto è finalizzato a rispondere alle esigenze di crescita e di innovazione del gruppo rivolte in particolare all’espansione delle esportazioni, allo sviluppo del canale di vendita online, già avviato nell’ottobre scorso attraverso l’accordo con Alibaba, e all’evoluzione dell’azienda verso l’industria 4.0.
Nel dettaglio tra i suddetti interventi è prevista la costruzione di nuovo magazzino di stoccaggio completamente automatizzato, con una dimensione di 700 mq, 2.688 posti pallet e una capacità di stoccaggio di circa 2,1 milioni di litri di prodotto. Tale struttura sarà dotata di un’area refrigerata per i prodotti freschi, di un’area a temperatura ambiente per i prodotti a lunga conservazione e di un sistema tecnologicamente avanzato per la movimentazione dei prodotti.
Inoltre un software di ultima generazione consentirà la tracciabilità dei prodotti.
Dal punto di vista produttivo, verranno introdotte quattro nuove linee di confezionamento per far fronte a nuove esigenze di prodotti e di formati, e due impianti all’avanguardia per il trattamento del latte.
Infine, in un’ottica di efficientamento e risparmio energetico gli impianti frigoriferi e per la
produzione di vapore verranno completamente rinnovati e saranno dotati delle più moderne tecnologie energy-saver.
Intorno alle 13:20 il titolo Centrale del Latte d’Italia segna un rialzo dell’1,5% a 3,36 euro sovraperformando nettamente il relativo indice settoriale, sostanzialmente invariato.