Cerved – Piazza Affari apprezza il ruolo nella cartolarizzazione delle popolari

Il titolo di Cerved sale in Borsa segnando, attorno alle 10:45, un aumento dell’1% a quota 9,87 euro, in controtendenza rispetto all’indice dei servizi finanziari (-0,1%).

Il rialzo potrebbe essere collegato all’annuncio di un’operazione di cartolarizzazione di crediti non performanti da parte di un pool di banche popolari, per la quale Cerved ha ricevuto l’incarico di svolgere il ruolo di servicer.

L’operazione, che ha preso avvio qualche giorno fa, prevede che più banche popolari agiscano congiuntamente e mira alla cartolarizzazione di crediti deteriorati per un valore complessivo di circa 1,5 miliardi, per circa il 69% secured tramite garanzie di immobili residenziali. L’operazione prevede l’utilizzo della garanzia statale sull’emissione (Gacs).

Il pool di banche, dove il peso maggiore è occupato da Banca Popolare di Bari in termini di apporto di npl (57% del totale, per un valore di 880 milioni lordi), ha già iniziato i lavori per definire il perimetro dei portafogli. L’obiettivo è quello di concludere l’operazione il prima possibile, in quanto la Gacs scadrà all’inizio di settembre.

La cartolarizzazione in cordata è un’ottima soluzione per le banche di piccole dimensioni che altrimenti avrebbero difficoltà nella gestione degli attivi deteriorati, e segue in qualche modo le indicazioni date dalle stesse autorità di vigilanza.

Nei giorni scorsi, infatti, il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, aveva ribadito la necessità per le banche più piccole di ricorrere a operazioni consortili di questo tipo, al fine di fare fronte alle pressioni competitive nel settore.