Rémy Cointreau, società francese attiva nel settore degli spirits ha pubblicato ieri i ricavi dell’esercizio 2017-2018 chiuso il 31 marzo scorso.
Il fatturato consolidato è stato di 1.126,8 milioni in crescita del 2,9% rispetto ai 1.094,9 milioni del 2016-17. Senza considerare l’effetto cambi negativo per 48,9 milioni la variazione organica sarebbe stata del +7,2%.
In particolare la business unit Maison Remy Martin che produce i due machi di cognac del gruppo (Remy Martin et Luis XIII) ha contribuito ai ricavi complessivi per 760 milioni (707,5 milioni nel 2016-17, +7,4% a cambi correnti e +13,2% a cambi costanti), soprattutto grazie alle performance nell’Asia Pacifico, Stati Uniti, Russia e Travel Retail.
La divisione Liqueurs & Spiriteux che raggruppa tra l’altro il Cointreau, il brandy Mount Gey, il brandy St-Remy, i single mal Bruichladdich, Port Charlotte e Octomore e il gin The Botanis, ha realizzato un volume d’affari di per 266,8 milioni in calo del -3,4% rispetto ai 276,8 mel 2017-17, -3,4%) a causa del deconsolidamento di Passoa, liquore al maracuja. A pari perimetro la business unit sarebbe cresciuta di circa il 4% Infine la distribuzione dei marchi di terzi contribuisce ai ricavi per 100,2 milioni (111 nel 2016-17, -9,8%).