Modesta crescita degli indici americani ad eccezione del Dow Jones (-0,2%) appesantito dalla performance negativa di IBM (-7,8%) che registra una delle sue peggiori performance degli ultimi anni in scia alla pubblicazione dei risultati trimestrali.
In rialzo tuti gli altri indici – S&P500 dello 0,1%, Nasdaq e Russell 0,2% – che consolidano i guadagni delle due sedute precedenti in scia al rialzo di tutte le materie prime che spingono il settore industriale.
In rialzo il settore dell’energia (+1,5%), grazie al nuovo allungo del petrolio che cresce del 2,9% salendo a 68,5 dollari al barile, massimo dal dicembre 2014 ed in crescita del 10% nelle ultime due settimane.
In calo sia il comparto tecnologico (-0,2%) che quello finanziario (-0,4%), malgrado i buoni risultati di Morgan Stanley che si allinea alle altre convincenti trimestrali delle grandi banche americane.
In after hours, Amazon ha comunicato di avere superato i 100 milioni di clienti abbonati al suo servizio di spedizioni Prime.
In rialzo il VIX del due per cento a quota 15,6 punti che interrompe una serie negativa di tre sedute consecutive.
Il mercato obbligazionario registra un ulteriore crescita dei rendimenti con la scadenza del titolo a due anni che sale di due punti base al 2,42% e quella decennale al 2,87%, rispetto al 2,82% della seduta precedente.