Ancora in progresso l’indice settoriale della moda, che nella seduta di metà settimana chiude in rialzo dello 0,9%, sovraperformando sia l’indice europeo di riferimento (+0,2%) sia il Ftse Mib (+0,5%).
Mercati europei che ribaltano le incertezze dimostrate nella prima parte della seduta, spinti nel pomeriggio dai buoni risultati del primo trimestre presentati dalle società statunitensi pur rimanendo sempre vigili sulle questioni di carattere geopolitico, che hanno evidenziato segnali di distensione sulla questione siriana, mentre sembrerebbero attenuarsi le tensioni tra Stati Uniti e Corea del Nord.
Fra le Blue Chips gli acquisti premiano sia Moncler (+2,2%) che Salvatore Ferragamo (+2,2%). Il secondo ha accelerato al rialzo nel pomeriggio arrivando a toccare i massimi dall’ottobre 2017 a 23,79 euro dopo che il presidente Ferruccio Ferragamo ha scelto un percorso a tappe per la scelta del nuovo Ad procedendo alla creazione di un comitato esecutivo, con manager selezionati dentro e fuori l’azienda, per passare poi solo in un secondo tempo all’individuazione del nuovo numero uno, probabilmente all’interno dello stesso comitato.
Tra le Mid Cap, l’attenzione si sposta su Ovs (+0,6%), attesa con i risultati dell’esercizio chiuso lo scorso 31 gennaio, per i quali gli analisti stimano una crescita a doppia cifra sia della gestione operativa sia dell’utile netto.
Cede invece l’1,4% Geox. L’assemblea dei soci ha approvato il bilancio d’esercizio 2017, deliberando sulla distribuzione di un dividendo per azione pari a 0,06 euro, oltre che approvare il progetto di buy back di azioni proprie e la nomina di un nuovo amministratore per aumentare il numero di membri all’interno del Cda.
Tra le società a minore capitalizzazione, continua il periodo positivo di Aeffe, in rialzo del 2,2 per cento.