L’assemblea dei soci ha esaminato e approvato il bilancio di esercizio di Atlantia, che presenta un utile netto pari a 2,7 miliardi, in aumento di 1,8 milioni (919 milioni nel 2016).
Una dinamica riconducibile all’incremento dei dividendi da società partecipate, essenzialmente per la distribuzione, da parte di Autostrade per l’Italia, di un dividendo straordinario in natura (755 milioni); alle plusvalenze derivanti dalle cessioni di una parte del capitale detenuto in Autostrade per l’Italia (circa 1 miliardo) e dell’intera partecipazione posseduta in Save (40 milioni).
L’assemblea dei soci ha successivamente esaminato il bilancio consolidato 2017del gruppo Atlantia che si è chiuso con ricavi pari a circa 6 miliardi (+9%) rispetto al 2016. L’Ebitda consolidato è pari a 3,7 miliardi (+8%), +6% su base omogenea.
L’utile dell’esercizio di competenza del gruppo (1,2 miliardi) presenta un incremento del 4% rispetto al 2016, +6% su base omogenea. L’indebitamento finanziario netto complessivo si esprime in 9,5 miliardi.
L’assemblea ha inoltre deliberato di riconoscere agli azionisti un dividendo per l’esercizio 2017 di 1,22 euro per azione (in crescita del 26% rispetto al 2016) con la distribuzione di un saldo dividendo di 0,65 euro per azione, con valuta 23 maggio 2018, con stacco della cedola il 21 maggio e record date il 22 maggio, che si aggiunge all’acconto di 0,57 euro corrisposto nel corso del 2017.
I soci hanno infine autorizzando l’acquisto di massime 82.578.399 azioni proprie, entro i prossimi 18 mesi, comprese le 7.957.654 azioni proprie che la società detiene in portafoglio alla data odierna, fino a un importo massimo di 2,1 miliardi (comprensivi del valore già iscritto nel bilancio al 31 dicembre 2017).