Banca Ifis avrebbe manifestato interesse, così come altri operatori, per acquistare Fbs, società italiana attiva nel servicing che gestisce oltre 8 miliardi di crediti deteriorati lordi (circa 1 miliardo è un portafoglio di proprietà).
È quanto riportano rumor di stampa, secondo i quali sarebbero in lizza per l’acquisto anche Cabot Credit Management, il gruppo Eos e Tecnoinvestimenti.
Le stesse indiscrezioni aggiungono che le offerte dovrebbero arrivare a Lazard, l’advisor che starebbe curando l’operazione, entro il 23 aprile. La valutazione sarebbe compresa tra 70-100 milioni. La prossima settimana, quindi, il quadro potrebbe essere più chiaro. Nessuna delle parti interessate ha commentato i rumor.
La famiglia Strocchi, attuale azionista di riferimento di Fbs, potrebbe mantere una quota compresa tra il 10% e il 25% dopo la cessione.
Intorno alle 11:15 a Piazza Affari le azioni segnano un calo dell’1,2% a 33,18 euro, mentre l’indice di settore cede lo 0,1 per cento.