In un primo trimestre 2018 caratterizzato da un ritorno della volatilità sui mercati, Bb Biotech ha registrato un utile netto di 28 milioni di Chf, che si confronta con un utile netto di 375 milioni di Chf del pari periodo 2017. Andamento sostanzialmente invariato del portafoglio (+0,4% in Chf, -0,1% in euro e +2,3% in Usd). Il management si attende un 2018 ricco di importanti traguardi e segnala che le azioni di numerose società biotecnologiche a grande capitalizzazione quotano ampiamente al di sotto del loro valore intrinseco. Pertanto, la commercializzazione dei farmaci in pipeline e nuove operazioni di acquisizioni societarie dovrebbero spingere al rialzo multipli e valutazioni.
Bb Biotech chiude il primo trimestre 2018 all’insegna di un ritorno della volatilità sui mercati, riportando un utile netto di 28 milioni di Chf a fronte di un utile netto di 375 milioni di Chf del pari periodo 2017.
Nel periodo in esame le azioni della holding svizzera hanno registrato un rialzo dell’8,8% in Chf e del 7,3% in euro.
Nello stesso periodo il portafoglio ha evidenziato un andamento sostanzialmente invariato pari al +0,4% in Chf, -0,1% in euro e +2,3% in dollari.
Dall’esame del portafoglio si rileva che le maggiori partecipazioni sono quelle detenute in Ionis Pharmaceuticals (9,8%), cui seguono Incyte (8%), Celgene (7,7%), Neurocrine Biosciences (7,3%), Vertex Pharmaceuticals (6,3%), Radius Health (5,5%), Agios Pharmaceuticals (5,4%) e Gilead (5,2%).
La società segnala che nella prima frazione d’anno 2018 i guadagni generati dalle posizioni in Agios, Neurocrine, Sage, Alnylam e Gilead sono stati reinvestiti in società che presentavano interessanti livelli di rientro, quali Tesaro, Ionis e Regeneron. Inoltre, la holding svizzera ha ulteriormente incrementato le proprie partecipazioni in Akcea Therapeutics e Voyager Therapeutics.
In linea con la propria strategia di investimento in aziende innovative a piccola e media capitalizzazione, BB Biotech ha iniziato un investimento in Moderna Therapeutics, società non quotata all’avanguardia nello sviluppo di una nuova categoria di farmaci mRNA.
Una seconda posizione aperta nel primo trimestre è quella in Argenx, società specializzata in piattaforme di anticorpi che vanta una gamma di candidati in fase di sperimentazione clinica medio-avanzata, di cui ARGX-113 è quello in fase più avanzata.
Il management segnala che il 2018 si preannuncia, per il settore biotech, ricco di importanti traguardi che dovrebbero contribuire a contrastare il temporaneo peggioramento del clima di fiducia osservato nel primo trimestre.
Attualmente, le azioni di numerose società biotecnologiche a grande capitalizzazione quotano ampiamente al di sotto del loro valore intrinseco. Pertanto, la commercializzazione dei farmaci in pipeline e nuove operazioni di acquisizioni societarie dovrebbero spingere al rialzo multipli e valutazioni.
In uno studio ampiamente atteso, Incyte ha annunciato che Epacodastat, testato in combinazione con Keytruda in pazienti con melanoma non removibile o metastatico non ha apportato un beneficio maggiore rispetto al farmaco Keytruda somministrato come monoterapia.
BB Biotech ritiene comunque che gli investitori sposteranno l’attenzione sugli altri progetti dell’ampia pipeline della società e prevede che nella rimanente parte del 2018 i risultati di studi clinici in fase avanzata e approvazioni di nuovi farmaci sosterranno il valore del patrimonio netto.
Dovrebbero inoltre proseguire le attività M&A. Alcune aziende farmaceutiche e grandi società biotecnologiche hanno manifestato un interesse concreto per l’acquisizione di tecnologie d’avanguardia.
Il sistema sanitario statunitense, oggi ampiamente influenzato dalla leadership di Alex Azar (HHS) e Scott Gottlieb (FDA), dovrebbe evolversi verso una maggiore trasparenza dei prezzi, segnando un cambiamento di rotta nei rapporti piuttosto tesi tra pagatori, distributori farmaceutici (Pharmacy Benefit Manager, PBM), fornitori e industria
farmaceutica.
Il management segnala infine che l’impegno di lunga data a investire in tecnologie di punta per soddisfare esigenze mediche ancora senza risposta conferma il legame forte e positivo di BB Biotech con il settore. L’azienda continuerà a includere nel portafoglio nuove partecipazioni in promettenti società a piccola e media capitalizzazione e ad attuare una gestione attiva per conseguire il miglior risultato possibile per gli azionisti.