L’assemblea dei soci della maison del lusso Salvatore Ferragamo ha approvato il bilancio 2017, chiuso con ricavi consolidati pari a 1,4 miliardi (-1,4%), un Ebitda pari a 249 milioni (-23,3%) e un Ebit di 186 milioni, ridotto del 28,6% rispetto al 2016. La gestione si è chiusa con un utile netto di 114 milioni, calato del 42,2% rispetto all’esercizio precedente.
La stessa ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,38 euro per azione (0,46 euro nel 2016). Lo stacco della cedola avverrà il 21 maggio, con record date il 22 maggio e pagamento il 23 maggio 2018.
I soci hanno inoltre autorizzato il Cda all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie.
Infine, è stato nominato il nuovo board per il triennio 2018-2020.
Per la scelta del nuovo Ad, il presidente Ferruccio Ferragamo ha scelto un percorso a tappe procedendo alla creazione di un comitato esecutivo, con manager selezionati dentro e fuori l’azienda, per passare poi solo in un secondo tempo all’individuazione del nuovo numero uno, probabilmente all’interno dello stesso comitato. In occasione dell’assemblea, Ferragamo ha smentito i rumors su una possibile cessione del gruppo.