Anche l’autorità antitrust di Singapore, dopo gli ultimi via libera ottenuti dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea, ha dato l’approvazione alla fusione Luxottica-Essilor.
L’operazione è già stata approvata da Australia, Brasile, Canada, Colombia, Cile, India, Giappone, Marocco, Messico, Nuova Zelanda, Russia, Sud Africa, Stati Uniti, Corea del Sud e Taiwan e Unione Europea.
Come affermato ieri dal presidente di Luxottica, Leonardo Del Vecchio, l’operazione potrebbe concludersi entro maggio, in attesa dell’ok da parte delle autorità cinesi. Inoltre, Del Vecchio ha sottolineato che spingerà per far si che il nuovo colosso, oltre che sulla borsa di Parigi, venga quotato anche a Milano.
Intorno alle 9.30 il titolo Luxottica scambia in territorio positivo a 52,34 euro (+0,38%), sovraperformando il Ftse Mib (-0,23%). Andamento analogo anche per il titolo Essilor, in rialzo dello 0,26% a 113,65 euro (Cac40 flat).