Soffre il settore della moda e del lusso con il relativo indice in calo dell1,1%, appesantito dalle vendite consistenti sul titolo della Mid Ovs. Andamento, quello di ieri, in linea a quello dell’indice europeo di riferimento (-1,3%) e inferiore rispetto di Piazza Affari (+0,1%).
Sul fronte geopolitico, emergono segnali distensivi tra Stati Uniti e Corea del Nord, dopo che Trump ha confermato la visita del capo della Cia e del Segretario di Stato, Mike Pompeo al leader Kim Jong-avvenuta la scorsa settimana.
Lieve rialzo per Luxottica dello 0,2 per cento. In giornata, l’assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2017 deliberando inoltre la distribuzione di un dividendo ordinario di 1,01 euro. Nel corso dell’assemblea, il presidente del gruppo Del Vecchio ha dichiarato che la fusione col colosso francese Essilor dovrebbe concretizzarsi entro maggio, con le autorità antitrust cinesi ancora attese per l’approvazione.
A muovere il settore al ribasso, il crollo del 32,1% del titolo Ovs dopo l’approvazione del progetto di bilancio 2017/18, chiuso con ricavi in crescita del 12% e il miglioramento della gestione operativa in termini di Ebitda ed Ebit adjusted, anche se al di sotto delle previsioni degli analisti. Il board ha deliberato che non distribuirà alcun dividendo. Il titolo del gruppo veneto ha toccato il minimo storico di 3,58 euro fino ed è finito varie volte in asta di volatilità per eccesso di ribasso.
In calo dello 0,5% Brunello Cucinelli. L’assemblea degli azionisti, riunitasi ieri, ha approvato il bilancio 2017 deliberando inoltre la distribuzione di un dividendo di 0,27 euro ad azione (0,16 euro nel 2016) per complessivi 18,36 milioni, corrispondente ad un pay-out del 35,9% del risultato del gruppo (29,9% dello scorso anno).
Tra le società a minore capitalizzazione, seduta positiva per Piquadro (+2,1%), mentre retrocede dell’1,3% Aeffe.