Settimana flat per il settore Commercio il cui indice è rimasto invariato sottoperformando sia il corrispondente europeo (+0,4%) sia il Ftse Mib (+2,1%).
Andamento quest’ultimo in un’ottava nella quale gli investitori hanno mantenuto un atteggiamento cauto dopo avere messo in secondo piano le tensioni delle ultime settimane grazie ai segnali distensivi nei rapporti fra Stati Uniti e Corea del Nord e tra America e Russia.
Tra i titoli del settore presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Ynap (+0,2%), che ha lanciato la sua prima sezione online dedicata ad alta gioielleria e orologeria di lusso.
Vendite su Campari (-3%) che ha acquistato tra il 9 e il 13 aprile 89mila azioni proprie al prezzo medio unitario di 6,3396 euro per azione, per un controvalore complessivo di 564.224,30 euro. La performance è stata però appesantita anche dalla pubblicazione dei conti 2017 da parte di Remy Cointreau, che non hanno entusiasmato il mercato.
Tra le Mid Cap ha fatto meglio Parmalat (flat) mentre tra le Small si è distinta I Grandi Viaggi (+2,2%), seguita da Unieuro (+1,6%) e La Doria (+1,3%).
Bene anche Eprice (+0,6%), i cui soci hanno approvato il bilancio di esercizio 2017, chiusosi con una perdita di 8,2 milioni, e preso visione del bilancio consolidato dell’ultimo anno.
Frazionale rialzo per Centrale del Latte d’Italia (+0,3%) che ha dato il via a una serie di gli interventi della durata di circa 30 mesi per il rinnovamento e l’automatizzazione dello stabilimento produttivo di Torino.