Generali ai massimi da un anno a Piazza Affari. Intorno alle 12:00 le azioni segnano un rialzo dello 0,4% a 16,77 euro.
La performance potrebbe beneficiare del recente rafforzamento nell’azionariato della compagine italiana, che ha visto Francesco Gaetano Caltagirone salire al 4% e la famiglia Benetton al 3,05 per cento. Tali quote, unite al 3,16% in mano a Leonardo Del Vecchio, porta il totale dei tre azionisti oltre il 10 per cento.
Secondo alcuni rumor, i soci italiani potrebbero salire ancora nel capitale del Leone di Trieste.
Al termine dell’assemblea, Del Vecchio ha affermato: “Su Generali non sono mai stato così contento, mi hanno fatto un dividendo molto buono e credo che se lo hanno fatto una volta continueranno. Se sale ancora un po’ magari può darsi che ne venda un po’ o che compri, dipende dall’andamento del titolo”.
Il patron di Luxottica, inoltre, ha espresso parere positivo su tutte quelle operazioni che possono sostenere le quotazioni.
Caltagirone, invece, a proposito di un’ulteriore salita, ha sottolineato: “Non abbiamo programmi. Non lo so, dipende dal mercato e dalle opportunità ma non abbiamo programmi”.
L’imprenditore romano, inoltre, ha osservato che bisogna valutare quali possano essere le operazioni che possano apportare benefici al titolo.
Edizione, la holding della famiglia Benetton, in occasione dell’annuncio della salita al 3,05% del capitale, aveva fatto sapere che “ha così completato il programma di acquisto sul titolo, confermando anche con questo investimento la propria attitudine di azionista di lungo periodo”.
In scia a Generali, si muove in rialzo anche Mediobanca, primo socio con circa il 13% del capitale. Le azioni della banca di piazzetta Cuccia segnano un rialzo dell’1,5% a 10,32 euro.
Più volte l’istituto guidato da Alberto Nagel ha manifestato l’intenzione di cedere una quota di circa il 3% della compagnia triestina entro il 2019, purché i corsi di Borsa tornino a superare il valore di carico, pari a circa 17 euro.
