L’assemblea degli azionisti di Rai Way ha approvato il bilancio 2017 che si è chiuso con un utile netto di 56,3 milioni, in aumento del 35% rispetto all’esercizio precedente. Via libera anche allo stacco di un dividendo complessivo di 0,2026 euro per azione che sarà messo in pagamento dal 23 maggio 2018.
Alla Rai, azionista di riferimento con il 64,9% del capitale, andrà dunque un assegno da 35,8 milioni. Nel 2016 il dividendo, pari a 0,1537 euro per azione, ha portato alla Rai un assegno da 27,1 milioni.
“Nel 2017 abbiamo partecipato al consolidamento locale in Puglia e manifestato interesse per Persidera (società di multiplex controllata da Telecom e Gedi) proprio perché riteniamo che un percorso di consolidamento nel settore broadcast sia una opportunità da esplorare”. Lo ha detto Aldo Mancino, Ad di Rai Way. L’offerta di Rai Way in cordata con F2i era stata però bocciata dal socio di minoranza Gedi.
Quanto all’eventualità di un interesse per le torri Cellnex in Spagna, Mancino ha spiegato: “Dal punto di vista nostro abbiamo asset tipicamente per broadcast” mentre le sinergie con il settore delle torri telco come Cellnex “sono inferiori rispetto a quelle del settore delle torri broadcast”.
Infine, riguardo a qualsiasi operazione di consolidamento che abbia una base industriale forte “è verosimile che possa essere supportata da qualsiasi sia la compagine del governo futuro”. Per ora “Siamo concentrati sul percorso di crescita a partire dall’Italia. Quando diventeremo più grandi guarderemo all’estero” ha concluso il manager.