Lo scorso mese, le immatricolazioni di veicoli commerciali nell’Unione europea hanno registrato una diminuzione del 2,5% a 260.810 unità, risentendo di un calo della domanda in tutti i segmenti e in tutti i principali mercati ad eccezione della Francia (+7,7%).
Secondo i dati Acea, la Germania ha registrato la flessione maggiore (-7,6%), seguita dalla Gran Bretagna (-5,9%), dall’Italia (-3,5%) e dalla Spagna (-1,9%).
Nonostante la frenata di marzo, la domanda nel primo trimestre 2018 è comunque positiva del 2,6% a 622.439 unità, con la Spagna che ha mostrato la crescita maggiore (+9,2%), seguita dalla Francia (+6,2%), dall’Italia (+4,8%) e dalla Germania (+0,4%), mentre la Gran Bretagna è stato l’unico mercato a registrare una flessione (-4,6%).
Commento:
Notizia parzialmente negativa per Cnh, anche se la flessione di marzo è stata in parte dovuta ad effetti di calendario. L’andamento del primo trimestre, invece, risulta superiore alla guidance societaria, che prevede una domanda annua di veicoli commerciali in area Emea da stabile a leggermente in diminuzione.
Si ricorda che il gruppo diffonderà i risultati dei primi tre mesi dell’esercizio il prossimo 26 aprile. Poco dopo le 10:00, il titolo a Piazza Affari segna un -0,15% in area 10,1 euro, sostanzialmente in linea al Ftse Mib, mentre la performance ytd è in negativo di circa il 10 per cento.