Contrattazioni in ribasso per il Ftse Italia Beni Immobili che archivia la seduta perdendo lo 0,2%, in linea con l’andamento del corrispondente indice europeo (-0,3%). La performance risulta invece inferiore rispetto a quanto archiviato dal Ftse Mib (+0,6%).
Sul fronte macro, si segnala la diffusione degli indici Pmi preliminari relativi al mese di aprile dell’Eurozona e degli Stati Uniti. Nel dettaglio, l’attività economica della zona euro continua a crescere ad un tasso considerevolmente inferiore rispetto ai mesi precedenti, mentre dagli Stati Uniti sono arrivate indicazioni positive riguardanti soprattutto il comparto manifatturiero.
Tornando con l’attenzione al settore immobiliare, le due Mid Cap hanno registrato un andamento opposto: Beni Stabili, che con molta probabilità sarà destinata ad una fusione per incorporazione in Foncière des Régions, ha guadagnato lo 0,3% mentre Igd ha ceduto lo 0,2%.
Gli analisti di Exane hanno rivisto al rialzo il target price sulle azioni della siiq romana, fissandolo a 0,77 euro per azione e confermando al tempo stesso la raccomandazione neutral.
Tra le Small Cap, brillante inizio di settimana per Industria e Innovazione (+13,5%), Compagnia Immobiliare Azionaria (+3,2%) e Brioschi (+2,6%).
In fondo all’indice Coima Res (-1,9%), Gabetti (-3,6%) e Aedes (-3,7%).