Nel 2017 Ki Group ha realizzato ricavi pari a 45,8 milioni in contrazione del 13,4% rispetto al 2016. Si segnala che oltre il 91% del giro d’affari è stato realizzato dalla capogruppo Ki Group (41 milioni -13,1% sul 2016). Suddette dinamiche hanno risentito in particolare della crisi di consumi dei Canali Erboristerie e Specializzati, conseguenza del forte sviluppo degli assortimenti BIO nel Canale della Grande Distribuzione Organizzata.
Si segnala che la restante quota del fatturato consolidato è suddiviso tra le controllate Organic Oils Italia, con ricavi pari a 4,1 milioni (-8,6%), La Fonte della Vita con 2 milioni (-14,1%) e Organic Food Retail, con 0,3 milioni (-60,6%).
L’andamento del giro d’affari si amplifica a livello sia di Ebitda, che diventa negativo per 0,9 milioni, che sconta anche costi e oneri straordinari tra cui 0,4 milioni riferiti alla chiusura di un punto vendita di Milano, sia di Ebit che passa da un valore positivo di 1,5 milioni ad un deficit di 1,9 milioni.
Tutto ciò si riflette sul risultato netto, che riporta una perdita di 2,5 milioni, a fronte di un utile di 0,5 milioni a fine anno 2016.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta a 8,1 milioni, in lieve diminuzione rispetto a fine dicembre 2016. A fine anno 2017 il patrimonio netto risulta negativo per 5,2 milioni.
Per il 2018 l’attività di innovazione verrà potenziata soprattutto grazie a importanti nuovi accordi di distribuzione (2 nuovi accordi già raggiunti nel primo trimestre 2018 e 3, in via avanzata di negoziazione, entro luglio 2018). Operazioni che la società ritiene che potranno fronteggiare la crisi del Canale Specializzato.
Inoltre, è previsto il rilancio del progetto “Almaverde Bio Market” , che porterà un incremento delle vendite grazie alle forniture di Ki Group ai nuovi negozi della
rete di Ciao Natura, essendo Ki Group stesso fornitore di riferimento di tale catena di punti vendita. Il progetto prevede infatti l’apertura, entro il 2019, di circa 28 punti vendita, di cui 13 in franchising.