Utility – Settore in lieve rialzo, acquisti su Hera (+1,5%) e Snam (+1,4%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha evidenziato un +0,2% sostanzialmente in linea sia con il corrispondente europeo (+0,3%) sia con il Ftse Mib (+0,2%), con quest’ultimo che ha chiuso oltre 24 mila punti per la prima volta da luglio 2015.

Per quanto riguarda i rendimenti dei titoli di Stato, il Btp si è attestato all’1,76% e il Bund allo 0,63%, separati da uno spread di 113 punti base.

Tra i titoli del settore utility e delle rinnovabili presenti nel Ftse Mib la migliore è stata Italgas (+2%).

Acquisti anche Snam (+1,4%) che potrebbe valutare opportunità di cooperazione nel settore delle infrastrutture del gas nel Paese dell’Africa mediterranea. Si segnala inoltre che i soci hanno approvato il bilancio 2017 e il saldo del dividendo.

Debole invece Enel (-0,3%) la cui controllata Enel Brasil Investimentos Sudeste ha confermato il proprio impegno, tramite una modifica apportata alle condizioni dell’offerta, a promuovere e sostenere un aumento di capitale di Eletropaulo per almeno 1,5 miliardi di reais, anche nel caso in cui nessuna delle offerte pubbliche abbia successo.

Tra le Mid ha fatto meglio Acea (+1,8%). Ben comprata anche Hera (+1,5%) ed Erg (+1,1%).

Tra i titoli delle società a minore capitalizzazione la migliore è stata Biancamano con un +2,2 per cento.

Infine si segnala che lo scorso mese la domanda di energia elettrica in Italia è stata pari a 27.711 GWh, in aumento del 4,2% rispetto ai volumi registrati nel marzo del 2017.