Dallo scorso 6 aprile le quotazioni dei titoli del gruppo farmaceutico stanno effettuando un movimento laterale tra la resistenza statica posizionata a 29,98 euro e il supporto statico a quota 28,96 euro, con la media mobile a 50 sedute che transita in questo stretto intervallo.
A questi livelli, un primo segnale di forza per i corsi delle azioni Recordati potrebbe, quindi, essere rappresentato dal superamento della barriera posta a 30 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare è dato dalla resistenza, anch’essa statica, individuabile a 30,48 euro. Il superamento di questo livello, confermato in chiusura di seduta e accompagnato da un nuovo incremento dei volumi scambiati, migliorerebbe il quadro grafico di breve periodo a positivo dal precedente neutrale, consentendo così il raggiungimento di un primo obiettivo rialzista a 31,70 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionabile a quota 32,04 euro.
Il cedimento del sopracitato supporto statico posto a 28,96 euro, al contrario, potrebbe rafforzare la pressione dei venditori sulle quotazioni dei titoli del gruppo milanese, con possibile ulteriore discesa verso quota 28,28 euro. Nel caso di eventuale rottura al ribasso di questo livello gli obiettivi ribassisti per i corsi delle azioni Recordati sono individuabili a 27,49 euro prima e a quota 26,75 euro in seguito.
La performance da inizio 2018 dei titoli Recordati è pari a -20,1%, mentre il target price medio sulla base dei contributi dei 9 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 35,30 euro, con un potenziale rialzista del 19,2 per cento.
Prezzo di riferimento: 29,62 euro
+8,2% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 32,04 euro;
+7,0% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 31,70 euro;
+2,9% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 30,48 euro;
+1,3% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 30 euro;
-2,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 28,96 euro;
-4,5% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 28,28 euro;
-7,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 27,49 euro;
-9,7% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 26,75 euro.