Il Cda del social network fondato da Mark Zuckerberg, ha presentato ai mercati i dati della società al 31 marzo 2018.
Si ricorda che, nella prima parte dell’anno, la società è stata travolta dallo scandalo Cambridge Analytica, con l’apertura di un’inchiesta sulle pratiche di tutela della privacy di Facebook da parte della Federal Trade Commission (FTC), l’antitrust americana, accusandola di aver consegnato i dati di oltre 50 milioni di utenti (confermati poi a 87 milioni) per influenzare i flussi elettorali.
Nonostante i vari timori degli investitori e degli iscritti, scaturiti dall’avvio dell’inchiesta, il social network ha proseguito con la sua crescita, portando i ricavi a 12 miliardi (consensus a 11,4 miliardi) contro gli 8 miliardi (+49%) registrati nel pari periodo dello scorso anno.
Cresce il numero degli utenti, sia giornalieri (1,45 miliardi) che mensili (2,2 miliardi), saliti entrambi del 13 per cento.
L’utile netto è di 5 miliardi di dollari, in crescita del 63% su base annua e migliore delle previsioni degli analisti, con una marginalità sui ricavi pari al 46% (41% nel 1Q17).
Il titolo della società di Menlo Parkle ha guadagnato il 4% nel dopo Borsa USA arrivando a toccare un +7 per cento.