ll Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un rosso dell’1,7% e allineato all’omologo europeo (-1,5%), risentendo delle vendite sul comparto bancario (-1,1%) e uniformandosi al Ftse Mib (-1%). Il tutto in una seduta contraddistinta da volumi contenuti a causa della giornata festiva e in attesa della riunione odierna della Bce, nonché dell’esito del mandato esplorativo affidato al presidente della Camera, Roberto Fico, da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per verificare se c’è la possibilità di costituire un governo.
La giornata negativa si riflette sui titoli del risparmio gestito, con Fineco e Azimut che riescono a limitare le perdite sotto l’1 per cento.
Tiene botta Poste Italiane (+0,4%), che prosegue la cavalcata intrapresa nell’ultimo periodo.
Su Exor (-2,1%) scatta qualche presa di beneficio, interrompendo l’andamento positivo delle ultime sedute.
doBank (-0,6%) frena il rally, dopo le ultime sedute caratterizzate da una forte risalita che ha consentito di recuperare gran parte del gap accumulato da inizio 2018.
MutuiOnline (-0,9%) viene penalizzata da qualche presa di profitto dopo il forte scatto degli ultimi giorni, nel giorno in cui l’assemblea ha approvato la distribuzione di un dividendo unitario di 0,30 euro.