Il gruppo ha archiviato i primi tre mesi dell’esercizio in corso con ricavi delle attività industriali in crescita del 19% a 6,3 miliardi e un forte incremento dell’Ebitda adjusted e dell’Ebit adjusted, grazie a maggiori volumi e migliori prezzi netti. Deciso miglioramento dell’utile netto adjusted, passato da 55 a 204 milioni. Cnh ha inoltre migliorato i target 2018 sui ricavi e sul risultato per azione.
Cnh ha archiviato il primo trimestre 2018 con ricavi consolidati in aumento del 17% a 6.773 milioni, mentre i ricavi di vendita delle attività industriali sono cresciuti del 19% a 6.300 milioni (+11% a cambi costanti).
Nel dettaglio, il business delle Macchine Agricole ha registrato un incremento del fatturato del 15% a 2.579 milioni, grazie a maggiori volumi e migliori prezzi netti. Le Macchine per le Costruzioni hanno segnato un +36% a 682 milioni, frutto di una solida ripresa della domanda mondiale e di un aumento della quota di mercato nella maggior parte delle aree geografiche.
I ricavi dei Veicoli Commerciali sono cresciuti del 17% a 2.495, principalmente per effetto di una maggiore domanda nei veicoli commerciali leggeri in Europa e della crescita in Apac, mentre è rimasta stabile l’area Latam. Il Powetrain, infine, ha segnato un +19% a 1.186, grazie a maggiori volumi nei motori.
Deciso miglioramento dei margini operativi, con l’Ebitda adjusted cresciuto del 40% a 547 milioni e una redditività all’8,7% (+130 punti base), mentre l’Ebit adjusted è balzato dell’85% a 261 milioni, con un’incidenza sul fatturato al 4,1% (+150 punti base).
La forte performance operativa, insieme a minori imposte anche grazie alla minor aliquota fiscale in Usa, hanno consentito un significativo incremento dell’utile netto adjusted, passato da 55 a 204 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento netto industriale si è attestato a 1,9 miliardi, in aumento di 1 miliardo di dollari rispetto al 31 dicembre 2017 per effetto della normale stagionalità nel capitale di funzionamento nel primo trimestre.
In conseguenza ai risultati del primo trimestre migliori del previsto, il gruppo ha aumentato al limite superiore gli obiettivi per l’intero anno, con ricavi delle attività industriali previsti a circa 28 miliardi e un risultato diluito per azione adjusted tra 0,65 e 0,67 dollari. Invariato il target sull’indebitamento netto industriale, stimato tra 0,8 milioni e 1 miliardo.