Buona seduta a Wall Street che parte in sordina ed accelera nel corso della giornata. Positivi anche Dow Jones e S&P500 che salgono entrambi di un punto percentuale, il doppio rispetto all’incremento del Russell 2000 (+0,5%).
In deciso calo il VIX che scende a 16,25 punti.
Ottima reazione del mercato, spinto dal settore tecnologico, che tuttavia fatica a chiudere sui massimi intraday. La buona performance di ieri riporta comunque gli indici ai livelli di inizio settimana ed allontana i timori di ulteriori correzioni.
Seduta brillante per Facebook che chiude in rialzo del 10 per cento. In after hours, volano Amazon (+6%), Intel (+8%) ed Expedia (+10%).
Il leader mondiale delle vendite online riporta risultati straordinari nella parte bassa del conto economico, ben oltre le più rosee previsioni e con ricavi solo in leggero aumento. In aggiunta, la società di Seattle non aumenta il numero di dipendenti nello scorso trimestre.
Il titolo segna nel mercato serale il nuovo massimo storico a $1.615.
Il colosso mondiale dei chip continua anch’esso a crescere con ricavi in aumento a doppia cifra (+15%) sull’anno precedente, malgrado la crisi del comparto dei PC. Ottima anche la trimestrale di Microsoft che però scambia invariata.
In calo, invece, Starbux (-2,3%) che pubblica dati in chiaro scuro.
Dollaro in netto apprezzamento sull’euro fino a 1,21 in scia alla riunione della BCE che non sembra intenzionata ad interrompere il Quantitative Easing prima della scadenza prevista.
Attesa per il dato sul Pil del primo trimestre americano in uscita oggi per verificare l’impatto della riforma fiscale sull’economia a stelle e strisce.
Infine, giornata di pausa per i rendimenti obbligazionari con il T-bond che chiude in calo al di sotto del 3% al 2,985%.