Torna in positivo nella seduta di ieri l’indice settoriale della moda (+0,6%), in linea al corrispondente indice europeo di riferimento (+0,7%) e poco al di sotto di Piazza Affari (+1%).
Per quanto riguarda il Vecchio Continente, la Bce ha mantenuto invariati i tassi di riferimento, il programma di acquisti di titoli e la guidance. Nel suo intervento Draghi ha confermato che i tassi resteranno sui livelli attuali ben oltre la fine del QE e ha ribadito la necessità di mantenere gli stimoli monetari per sostenere la ripresa dell’inflazione. Il presidente ha constatato che l’economia dell’Eurozona mostra segnali di moderazione ma resta in crescita e ha affermato che l’istituto centrale continuerà a monitorare l’andamento del tasso di cambio.
Prese di beneficio su Salvatore Ferragamo (-0,6%), dopo i rialzi registrati nelle scorse sedute. Gli analisti si dicono cauti, in attesa dei primi riscontri sull’andamento del gruppo dopo la scelta di Micaela Le Divelec come direttore generale.
Avanza dell’1,3% Luxottica, attesa in giornata con il dato relativo ai ricavi del primo trimestre 2018, per la quale gli analisti stimano una contrazione dell’8,8%, rispetto al pari periodo dello scorso anno, a 2,174 miliardi.
Tra le Mid Cap, in luce Tod’s (+1,2%). Indiscrezioni apprese da Il Sole 24 Ore parlano di un possibile interesse per l’acquisto da parte di fondi di private equity del marchio Fay per 200 milioni circa.
Ancora in rosso Ovs a -3,2 per cento.
Tra le società a minore capitalizzazione, chiude flat Piquadro, dopo la pubblicazione dei dati preliminari sui ricavi d’esercizio 2017/2018, saliti del 28% a 98 milioni circa.