Torri – Cellnex chiude il 1Q 2018 con forte sviluppo di ricavi ed Ebitda

Cellnex Telecom, principale operatore europeo di infrastrutture tlc senza fili, ha conseguito nel primo trimestre 2018 una crescita generalizzata dei suoi principali dati economici. I ricavi del tower operator spagnolo si sono attestati a 217 milioni di euro, in crescita dell’15% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.

Per linee di business, i Servizi e Infrastrutture per le Telecomunicazioni hanno generato il 64% del fatturato complessivo, con 139 milioni, totalizzando un aumento del 28% rispetto al primo trimestre 2017. L’attività in infrastrutture e servizi di diffusione audiovisiva ha prodotto il 27% dei ricavi con 58 milioni. Infine, le attività di business incentrate sulle reti di sicurezza ed emergenza e sulle soluzioni per la gestione intelligente delle infrastrutture urbane (IoT e Smart Cities) hanno generato il 9% dei ricavi con 19 milioni.

L’Ebitda consolidato ha raggiunto quota 101 milioni, in progresso del 20% su base annua. Al 31 marzo 2018, il 47% del fatturato e il 50% dell’Ebitda sono generati fuori dal mercato spagnolo. L’Italia è il secondo mercato più importante con il 29% del fatturato.

L’utile netto confrontabile è stato di 11 milioni, in linea con la chiusura dello stesso periodo del 2017, assorbendo in tal modo l’effetto dei maggiori ammortamenti (+30%) e costi finanziari (+51%) associati alla crescita del gruppo e al  conseguente ampliamento del perimetro.

L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2018 si è attestato a 2,3 miliardi, a fronte dei 2,2 miliardi di fine 2017, equivalente a un coefficiente debito netto/Ebitda di 5,6x. Gli investimenti operativi nel trimestre hanno raggiunto i 37 milioni.

Alla fine dei primi tre mesi del 2018, Cellnex aveva un totale di 21.757 siti (7.990 in Italia, 8.136 in Spagna e 5.631 nei Paesi Bassi, Francia, Regno Unito e Svizzera), a cui si aggiungono 1.363 nodi (DAS e Small Cells). Riguardo a DAS e Small Cells va sottolineato che il numero di siti è cresciuto del 20% rispetto al primo trimestre del 2017.

La crescita organica dei punti di presenza (PoPs) nei siti a perimetro costante ha registrato un aumento del 4% rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre il numero medio di tenants per sito (tenancy ratio), esclusi i cambiamenti nel perimetro, è cresciuto del 3 per cento.

Il piano di razionalizzazione dei 2.000 siti, previsto per il periodo 2016-2019, è stato già completato al 51%, è inoltre già stata completata la costruzione dei 2.200 siti che il gruppo ha previsto di costruire entro il 2021.

Per quanto riguarda, infine, le prospettive per l’intero esercizio 2018, le previsioni di Cellnex indicano una crescita superiore al 10% dell’Ebitda tra 405 e 415 milioni, mantenendo, allo stesso tempo, l’aumento annuale del 10% del dividendo pagato, come definito dalla dividend policy concordata per il periodo 2016-2019.