Yapi Kredi, la banca turca partecipata da Unicredit, si appresta al lancio di un aumento di capitale da 4,1 miliardi di lire turche, pari a circa 820 milioni di euro. La banca guidata da Jean Pierre Mustier controlla l’81,8% della banca di Istanbul congiuntamente al gruppo turco Koc attraverso il gruppo finanziario Koc, che ha approvato la propria partecipazione all’operazione. La quota di competenza di Unicredit per aderire alla ricapitalizzazione pro-quota corrisponde a un investimento di circa 330 milioni di euro.
L’operazione, annunciata ieri, dovrebbe concludersi entro il mese di giugno, previo rilascio delle necessarie autorizzazioni.
Sempre nell’ottica del rafforzamento patrimoniale, Yapi Kredi considera l’emissione di titoli Additional Tier1 da 500 milioni di dollari, ovvero circa 410 milioni di euro, il cui lancio dipenderà dalle condizioni di mercato.
Il rafforzamento patrimoniale è finalizzato al finanziamento del piano “Yapi Kredi 2020” che sarà presentato a Londra il 3 maggio. Nel 2017, Yapi Kredi ha registrato un utile netto consolidato di 776 milioni di euro (+33% a/a). L’istituto, che recentemente ha proceduto alla cessione di alcuni portafogli di sofferenze, presentava tuttavia un indice di solidità patrimoniale pari al 10,9% alla fine dello scorso esercizio.
Il titolo Yapi Kredi registra oggi un calo dell’1,4% sul listino di Istanbul, mentre Unicredit lascia sul terreno l’1,6% a 17,87 euro, contro una diminuzione dell’indice del settore bancario dell’1,2 per cento.

























