Nel tardo pomeriggio di venerdì, il gruppo guidato da Luca Valerio Camerano ha comunicato che il Parlamento del Montenegro ha dato il via libera all’accordo di esecuzione accelerata in due anni, invece dei sette anni inizialmente previsti, della opzione put esercitata da A2A lo scorso 3 luglio rispetto all’intera propria partecipazione in EPCG, pari al 41,7%.
Il voto dell’organo legislativo del Paese balcanico segue l’accordo annunciato lo scorso 17 aprile tra gli stessi vertici della principale multi-utility lombarda quotata e il governo di Podgorica in virtù della quale l’esecuzione della put option esercitata in data 3 luglio 2017 verrebbe attuata in 4 tranche nel periodo compreso tra il 1° maggio 2018 e il 31 luglio 2019. L’accordo in esame comporterebbe, quindi, un’accelerazione dell’esecuzione dell’opzione put rispetto agli attuali termini previsti dallo Shareholders’ Agreement del 29 agosto 2016 (i.e. 7 tranche dal 1° maggio 2018 al 1° maggio 2024).