Enertronica (Aim) – I revisori non certificano il bilancio 2017

Enertronica ha comunicato che la società di revisione BDO ha rilasciato le proprie relazioni sul Bilancio Consolidato e sul Bilancio Civilistico al 31 dicembre 2017 dichiarando di non potere esprimere un giudizio.

Nello specifico, in relazione al bilancio della capogruppo gli elementi alla base della dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio riguardano  il fatto che Enertronica detiene una partecipazione di controllo nella Enertronica lnc., costituita nel corso dell’esercizio ed iscritta in bilancio per un importo di 1 euro verso la quale vanta crediti per circa 7 milioni, mentre il patrimonio netto risulta negativo per 1,8 milioni. “ Non siamo stai messi nella condizione di effettuare procedure di revisione né di raccogliere adeguati elementi probativi a supporto dei valori relativi alla controllata rappresentati nel bilancio d’esercizio”.

Inoltre, Enertronica ha ceduto il 90% della partecipazione in Smartutility a Prima Energia, società costituita il 14 dicembre 2017 che fa riferimento ad alcuni membri del consiglio di amministrazione della capogruppo per un corrispettivo di 3 milioni. L’operazione ha comportato la rilevazione di un provento di 1,8 milioni nel bilancio consolidato. A seguito di tale operazione, alla data del 31 dicembre 2017, nel bilancio consolidato è esposto un credito nei confronti dell’acquirente di 2,6 milioni, a fronte del quale non risultano essere state prestate garanzie dalla controparte. Inoltre, alla data odierna risultano ancora in essere fidejussioni e garanzie prestate dalla Enertronica a favore di Smartutility per un importo complessivo di 2,5 milioni.

Inoltre, per quanto riguarda il bilancio consolidato, i revisori di Bdo hanno espresso riserve sui valori di Enertronica Inc, costituita nel 2017, che lo scorso anno ha realizzato ricavi per 90 milioni (circa il12% del fatturato consolidato) e che esprime circa il 10% dell’attivo consolidato.

I revisori hanno anche evidenziato che i conti del gruppo non includono i dati relativi alle controllate namibiane Sertum Energy Namibia e Unisun Energy, nei confronti delle quali Enertronica e altre società del gruppo hanno intrattenuto significativi rapporti realizzando margini infragruppo a fronte di forniture di materiali e servizi.

Si ricorda, infine, che tale annuncio è stato fatto nel giorno in cui il Cda ha approvato di sottoporre ai soci la proposta di aumento del capitale per 10 milioni a sostegno degli investimenti per il potenziamento della divisione industriale del gruppo, cioè il business della controllata Elettronica Santerno (energie rinnovabili) e quello relativo alla eMobility.

Intorno alle 15 il titolo cede il 2,3%, a fronte del Ftse Aim Italia in sostanziale parità.

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