Chiude a +0,1% il Ftse Media Italia sui cinque giorni, registrando una performance in linea a quella messa a segno da Piazza Affari (+0,4%) e poco al di sopra dell’Euro Stoxx Tmi Media (flat).
Oltre oceano l’attenzione è stata rivola alla pubblicazione dei dati di bilancio del primo trimestre della regina dei social network Facebook (+10% nella seduta di ieri) che, nonostante lo scandalo Cambridge Analytica uscito a metà marzo, ha registrato ricavi per 12 miliardi (+49%) e un utile netto pari a 5 miliardi di dollari (+41% sul 1Q17)
I dati che riguardano il settore pubblicati nel corso della settimana relativi al mese di marzo riguardano sia i ricavi pubblicitari in radio, che continuano il loro trend positivo (+10%) sia quelli su stampa, che invece non mostrano segnali di ripresa (-10,3%).
Tonica Mediaset, in rialzo dello 0,4 per cento. Il board del gruppo ha approvato il progetto di bilancio 2017, chiuso con i ricavi stabili a 3,6 miliardi, il miglioramento dell’Ebit a 296,5 milioni e l’inversione di segno dell’utile il cui valore è pari a 90,5 milioni. In seguito ai dati pubblicati, ritenuti al di sotto delle attese, gli analisti di Kepler Cheuvreux, hanno rivisto al ribasso il prezzo obiettivo sul titolo del Biscione, portandolo da 3,30 euro a 3,10 euro (raccomandazione Hold).
Chiude in territorio positivo a +1% Rcs Mediagroup, beneficiando dello slancio registrato nella seduta di venerdì relativo alle dichiarazioni del presidente Urbano Cairo.
Tra le società a minore capitalizzazione, perde il 4,1% Mediacontech dopo la pubblicazione dei dati di bilancio 2017, chiuso con ricavi in crescita del 13% e una perdita d’esercizio pari a 1,9 milioni.
In calo del 2,8% sui cinque giorni Gedi. La società ha pubblicato i dati sulla gestione del primo trimestre 2018, chiuso con ricavi consolidati in crescita del 20,7% a 155,8 milioni.