Maxi operazione nel mondo delle telecomunicazioni. T-Mobile Usa, braccio americano di Deutsche Telekom, ha annunciato l’acquisizione di Sprint, divisione a stelle e strisce del gruppo tech giapponese Softbank. L’offerta messa sul piatto dal colosso tedesco è di 26,5 miliardi di dollari.
L’accordo riunirà il terzo e il quarto più grandi operatori wireless statunitensi, creando un colosso da 127 milioni di clienti con un fatturato complessivo di 146 miliardi di dollari, diventando di fatto il leader di mercato dietro a Verizon e AT&T.
La nuova compagnia, di cui Deutsche Telekom deterrà il 42%, si chiamerà ancora T-Mobile e investirà 40 miliardi di dollari nei prossimi tre anni per realizzare una potente e versatile infrastruttura di rete di quinta generazione. Ora l’accordo dovrà essere ratificato dall’amministrazione Trump e dall’autorità garante per l’antitrust.
Si ricorda infine che l’intesa è arrivata dopo un tira e molla di quattro anni di trattative.
La notizia dovrebbe comunque avere un impatto positivo per tutto il settore delle tlc in Italia. Poco prima delle 10:00, Telecom Italia scambia in lieve rialzo (+0,1% a 0,82 euro), perfettamente in linea con il Ftse Mib. A Francoforte, Deutsche Telekom viaggia in rialzo del 2,1% a 14,85 euro, sovraperformando il Dax (+0,2%).