Nel primo trimestre 2018 il gruppo riporta ricavi pari a 310,3 milioni, in progresso del 9,7% a cambi costanti (+4,8% a cambi correnti) rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente e pressoché in linea con le stime. Tale dinamica media da un lato una crescita organica del 5,4% e il contributo delle acquisizioni (+4,3%) e dall’altro un effetto cambi negativo (-4,9%).
I ricavi per area geografica evidenziano che il principale mercato è rappresentato dall’area Emea, che contribuisce per il 69,8% con oltre 216 milioni (+11%), cui seguono l’area americana, che esprime il 16,7% dei ricavi, pari a 51,9 milioni (-10%) e quella dell’Asia e Oceania che, con 41,3 milioni (-3,7%) rappresentano la quota restante.
Crescono anche l’Ebitda e l’Ebit, che passano rispettivamente da 40,9 milioni a 44 milioni (+7,7%) e da 26 a 27,3 milioni, entrambi allineati con le attese degli analisti.
L’utile netto finale sale del 18,8% a 15,2 milioni (-2,3% vs consensus), beneficiando anche di una minore incidenza delle imposte, con un tax rate passato al 32,8% dal precedente 40 per cento.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta a 320,1 milioni, in aumento di 23,8 milioni rispetto al dato di fine 2017 per effetto in particolare degli assorbimenti di cassa da attività di investimento.
Il management si attende per i prossimi mesi del 2018, un proseguimento del favorevole trend di crescita dei ricavi, superiore al mercato, grazie al contributo di tutte le aree geografiche in cui opera e trainata dalla solida crescita organica e dal contributo della crescita esterna. Inoltre prevede un aumento della redditività rispetto all’esercizio precedente, grazie alla leva operativa e alle efficienze di scala che più che compenseranno i costi sostenuti nel marketing e comunicazione, nell’espansione del network e nelle personale per accelerare la crescita futura. Infine la società prevede di procedere a ritmo sostenuto nell’esecuzione del piano strategico al 2020 anche grazie al lancio dei prodotti a marchio Amplifon e dell’innovativo ecosistema multi-canale atteso in Italia per il secondo trimestre di quest’anno.
Intorno alle 14:55 il titolo Amplifon segna un rialzo del 3,6% superando il relativo indice settoriale (+2,6%).