Mercati – I titoli protagonisti del Ftse Mib ad aprile

Il mese scorso il principale indice di piazza Affari è stato ancora una volta il migliore tra i maggiori panieri equity europei, nonostante la persistente incertezza dello scenario politico a quasi due mesi dalle elezioni. Nel dettaglio, il Ftse Mib ha guadagnato il 7%, portando così il rialzo da inizio anno al 9,7%, mentre gli altri indici azionari del vecchio Continente hanno portato a casa mediamente un progresso di circa il 5 per cento.

A sostenere il paniere delle Blue chip tricolori, innanzitutto, i primi positivi risultati del 1° trimestre del 2018 presentati da gruppi come Eni, Tenaris, Fca, Cnh Industrial, accompagnati dalle attese positive per i conti della maggioranza delle altre Big Cap che saranno presentati nelle prossime settimane. Giovedì scorso poi la Banca centrale europea ha ribadito che i tassi resteranno bassi a lungo, oltre la fine del Quantitative Easing, mentre sull’altra sponda dell’Atlantico sono attesi ulteriori aumenti del costo del denaro da parte della Fed, con l’effetto di indebolire l’euro rispetto al dollaro statunitense.

Che aprile sia stato un mese molto positivo per il Ftse Mib è confermato anche dall’analisi del comportamento borsistico tenuto dai 41 titoli che compongono il paniere in esame: 32 hanno concluso le contrattazioni di lunedì su livelli di prezzo superiori a quelli registrati lo scorso 29 marzo, 5 sono rimasti sostanzialmente invariati e soltanto 4 si sono attestati su livelli inferiori. Al primo gruppo appartengono le azioni di gruppi attivi nei più diversi settori merceologici, con l’importante presenza dell’Oil&Gas (+13,4% per Eni e +11,6% per Tenaris) e del comparto assicurativo (+15,4% per Unipol Sai e +7,1% per Generali).

Le migliori performance borsistiche di aprile all’interno del Ftse Mib sono state portate a casa da Moncler (+21,2%) con le relative quotazioni che stanno registrando nuovi massimi storici e che da inizio anno hanno guadagnato il 43,6 per cento. Alle spalle dei titoli del gruppo guidato da Remo Ruffini, si sono piazzate le azioni Unipol Sai (+15,4%), facendo così dimenticare il debole andamento del mese di marzo (-2,3%). Aprile da incorniciare per Ubi Banca (+15,4%), dopo la deludente performance del mese precedente (-6,5%), ma anche per FiatChrysler Automobiles (+12,5%). Nel settore utility, protagonista Italgas (+10,5%) che si prepara ad attaccare il massimo storico dello scorso 24 ottobre a 5,40 euro; ben comprata anche A2A (+7,3%).