Avvio di settimana in leggero rialzo per l’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che avanza dello 0,3 per cento, stessa performance del corrispondente indice europeo.
Poco sopra la parità anche il Ftse Mib (+0,2%), che si accorda agli altri Eurolistini. Sul fronte macro, l’inflazione italiana di aprile, secondo le cifre preliminari Istat, ha mostrato un rallentamento oltre le attese, confermando un quadro di debolezza di fondo.
Sostanzialmente stabili, ma sempre a ridosso dei massimi da oltre tre anni, le quotazioni del petrolio, con Wti e Brent che poco dopo la chiusura di lunedì scambiavano rispettivamente a 67,9 e 74,4 dollari al barile.
Tornando all’azionario, corre Tenaris (+2,4%) dopo la pubblicazione di conti trimestrali in forte crescita e superiori alle attese. Positivi per la società anche i dati Baker Hughes che evidenziano un numero stabile di rigs nel Nord America ma in crescita negli Usa.
Sopra la parità anche le altre due big Saipem e Eni, in rialzo rispettivamente dello 0,8 e dello 0,3 per cento.
Fra le Mid Cap, continuano gli acquisti su Saras (+1,8%) che nella scorsa settimana ha evidenziato un EMC Benchmark di circa un dollaro. Andamento completamente opposto invece per Maire Tecnimont che segna un -1,8 per cento.
Infine, in rialzo frazionale le due società a minore capitalizzazione d’Amico (+0,5%) e Gas Plus (+0,4%).